ISPRA, nell'ambito del suo mandato istituzionale, porta avanti delle linee di attività che hanno come obiettivo la conservazione della fauna selvatica intesa come azioni di tutela e di gestione del patrimonio faunistico. Per svolgere questo compito, che richiede competenze molto diversificate - dall'ecologia, alla zoologia, veterinaria, genetica, biogeografia e biologia della conservazione - si avvale da un lato di un continuo confronto con la comunità scientifica per la produzione e scambio di dati attendibili, verificabili e pubblici, e dall'altro lato di un costante dialogo anche con gli enti centrali e territoriali (regioni, province autonome, parchi) per comprendere meglio gli specifici contesti, con il fine di fornire il migliore supporto alle scelte dei decisori.
La tutela e la gestione del patrimonio faunistico è sviluppata considerando il contesto nazionale ed internazionale nel quale ISPRA, per le sue caratteristiche peculiari di ente di ricerca con funzioni istituzionali di conoscenza, di servizio, di tutela e di controllo si trova ad operare, con particolare attenzione alla strategia dell'Unione Europea sulla biodiversità per il 2030.
Per assicurare questi compiti ISPRA svolge attività di valutazione tecnica, di studio e monitoraggio delle dinamiche delle popolazioni selvatiche comprese le migrazioni, di analisi degli aspetti di ecoepidemiologia della fauna, di genetica di conservazione.
Per maggiori informazioni: https://www.isprambiente.gov.it/it/news/online-la-nuova-sezione-fauna-ambiente-e-uomo201d