Una famosa canzone di Sergio Endrigo (Ci vuole un fiore) racconta come per avere un albero sia necessario un seme.
Ma prima ancora ci vuole un fiore che, aggiungiamo noi, nel caso di molte piante deve essere impollinato prima di diventare un frutto contenente meravigliosi ed importantissimi semi.
Se i fiori non vengono impollinati, restano bellissimi ornamenti ma sterili. Senza fiori, oltre ad avere un panorama uniformemente verde, dominato dalle graminacee (famiglia a cui appartengono la maggior parte delle "erbe" dei nostri prati), perderemmo un tassello ecologico essenziale per la biodiversità. I fiori attirano insetti che a loro volta sono il pranzo di piccoli mammiferi, uccelli e pipistrelli e così via.
Impollinatori a rischio
Eppure, gli insetti impollinatori sono gravemente minacciati da fattori come l'urbanizzazione e la cementificazione delle aree verdi, l'uso di pesticidi, l'inquinamento dell'aria, l'inquinamento luminoso che confonde gli insetti notturni, il cambiamento climatico che ritarda o anticipa le fioriture rendendo la disponibilità di gustoso polline e nettare sempre più irregolare. Insomma, una situazione decisamente sfavorevole per la vita degli insetti per cui è necessaria una presa di coscienza individuale che porti ad un reale cambiamento.
Cosa si fa per aiutarli
In questa direzione vanno i progetti denominati "autostrade" per le api e gli impollinatori. Si tratta, in sostanza, corridoi di vegetazione naturale che collegano tra loro diverse aree ricche di biodiversità, come parchi, giardini privati, balconi e spazi agricoli. Questi corridoi sono progettati per fornire agli impollinatori, un habitat sicuro e continuo, ricco di fiori e piante da cui possono trarre il nettare e il polline necessari per la loro sopravvivenza. L'obiettivo è quello di creare una rete di "stazioni di servizio", dove gli insetti benefici possano nutrirsi e riprodursi in sicurezza, lontano dalle minacce delle aree urbane e industriali.
Fortunatamente, l'idea delle autostrade verdi, sta guadagnando popolarità in tutto il mondo come soluzione innovativa per la conservazione delle api e il miglioramento della biodiversità urbana. Città in Europa, Nord America e altrove stanno adottando questo concetto, trasformando i loro spazi verdi in vere e proprie oasi per gli insetti impollinatori. Non solo, la presenza di queste autostrade può anche migliorare la qualità della vita umana, aumentando gli spazi verdi e la bellezza naturale anche in ambiente urbano. Così, mentre le api traggono beneficio da un ambiente più sicuro e accogliente, anche l'uomo gode di un'atmosfera più salubre e piacevole.
A tal proposito, vi segnaliamo sul territorio piemontese, il progetto "Autostrada delle api e degli impollinatori selvatici diurni e notturni" nato nel comune di Fiano nel 2019, in risposta alla mobilitazione internazionale dei Fridays for Future, capeggiati dalla giovane attivista Greta Thunberg. Il progetto è rivolto al più ampio pubblico possibile e si concentra sulla protezione della promozione e tutela degli insetti impollinatori notturni e diurni.
Questa idea nasce dalla necessità di proteggere in primis la comunità degli insetti impollinatori, essenziali per l'impollinazione e quindi per la sopravvivenza di molti ecosistemi. Il corridoio ecologico che l'autostrada promuove, comincia da Usseglio e termina a Stupinigi per una distanza totale di circa 75 km. Oggi aderiscono al progetto "Autostrada delle api e degli impollinatori notturni e diurni" oltre 20 comuni, istituti scolastici, associazioni, Aziende agricole biologiche e numerose collaborazioni come ad esempio quella con il Parco naturale La Mandria, I Giardini della Reggia di Venaria, il Parco naturale di Stupinigi, Slow Food Comunità degli impollinatori Metropolitani, Caramelle Ricola e molti altri!
Partecipare è semplice: sul sito www.autostradadelleapi.org , nella sezione Aiutiamo le api e gli insetti impollinatori, è possibile scoprire come rendere parte dell'Autostrada il proprio balcone o giardino. Ma non solo, troverete consigli rivolti anche agli Enti Pubblici, alle scuole ed alle associazioni. Insomma, quest'anno per omaggiare gli insetti impollinatori e le api, vi invitiamo a trasformare i vostri spazi in piccole oasi di biodiversità.
Se cercate ispirazione, nella galleria fotografica, abbiamo raccolto alcuni esempi di piante e fiori particolarmente graditi da api, farfalle ed insetti impollinatori.
Per approfondimenti:
Perché una giornata mondiale delle api e cosa possiamo fare per proteggerle (sito ISPRA)
Occhi puntati sugli impollinatori