Si parla di biodiversità, e soprattutto si invita a piantare nuovi alberi: dalla piantina di basilico sul balcone al geranio sul davanzale fino ad arrivare alle querce e ai tigli! Questo uno degli obiettivi dell'iniziativa 'Mi illumino di meno', lanciata nel 2005 dalla trasmissione radiofonica Caterpillar, insieme a Rai Radio 2, per sensibilizzare gli ascoltatori al risparmio energetico.
E se nel 1974, Sergio Endrigo metteva in musica le parole di Gianni Rodari "Per fare tutto ci vuole un fiore", ancora più antica è la declamazione latina che inizia con Inter maxima dona quae di immortales hominibus dederunt sine dubio etiam arbores sunt. "Tra i più importanti doni che gli dei immortali diedero agli uomini vi sono senza dubbio anche gli alberi" e poi l'antico autore ne elenca le proprietà e gli usi dal quotidiano al sacro fino ad arrivare alla funzione di difesa dalle alluvioni in una visione di protezione contro il dissesto idrogeologico ante litteram. L'elogio si chiude con la descrizione della facoltà di rendere l'aria fresca e pulita in una città attraversata solo da carri trainati dai cavalli, ben lontana dai livelli attuali di inquinamento!
Oggi è dimostrato scientificamente: gli alberi assorbono anidride carbonica, filtrano le sostanze inquinanti rilasciando ossigeno.
Il ruolo dell'albero
In un periodo storico in cui i segni dei cambiamenti climatici sono evidenti, una soluzione possibile è quella di piantare nuovi alberi in modo da ridurre le emissioni dei gas serra nell'atmosfera e contenere così l'innalzamento delle temperature.
Gli scienziati concordano sul fatto che la riforestazione sia tra le strategie più efficaci e probabilmente meno onerose per contenere gli effetti dei cambiamenti climatici.
L'ombra degli alberi è più fresca di quella proiettata da un edificio e questo accade perché il calore dei raggi solari viene assorbito o deviato dalle foglie: più è ampia la chioma frondosa e maggiore è l'effetto di raffrescamento. Una fila di alberi funziona anche da frangivento: il fogliame ne influenza forza e direzione.
Un terreno permeabile e alberato riduce il deflusso delle acque piovane perché gli alberi trattengono una parte delle acque.
Attraverso la fotosintesi le foglie assorbono anidride carbonica così come altri inquinanti atmosferici, ozono, monossido di carbonio e biossido di zolfo, e rilasciano ossigeno.
All'interno di una città gli alberi costituiscono un rifugio per gli uccelli e altri animali selvatici. costituiscono un piccolo spazio naturale all'interno di un ambiente fortemente antropizzato.
La forestazione urbana, la creazione di corridoi verdi così come le campagne per piantare nuovi alberi sostenute dalle aziende private sono i positivi effetti di questa nuova consapevolezza.
Il concorso del parco
Quest'anno Rai Radio 2, insieme a Caterpillar, invita a piantare alberi creando un viale alberato virtuale da Pino Torinese ad Alberobello.
E' la grande novità dell'edizione 2020 di M'illumino di Meno, che non si limita più a spegnere le luci promuovendo le cene a lume di candela, le osservazione astronomiche, le passeggiate al chiaro di luna, ma invita a piantare nuovi alberi: gli alberi fanno luce!
Il Parco del Po vercellese alessandrino aderisce promuovendo il concorso "Fai fiorire il risparmio energetico!", rivolto agli studenti e agli insegnanti delle scuole primarie e secondarie della provincia di Alessandria e Vercelli. Ogni classe può partecipare con un tema o un disegno, frutto della creatività e dell'inventiva degli studenti. Il regolamento del concorso lascia la massima libertà nella scelta della tipologia di elaborato proposta purché sia rappresentativo dell'idea di risparmio energetico condivisa dalla classe.
Il concorso vuole sensibilizzare i giovani alla valorizzazione e al rispetto dell'ambiente in cui vivono, per farli sentire sempre più parte del loro territorio, passando anche attraverso il risparmio energetico.
Gli spunti sono molteplici: dalla buona pratica di spegnere le luci quando si lascia una stanza, a non lasciare in stand by gli apparecchi elettrici, a sbrinare con frequenza periodica il frigorifero per aumentarne il rendimento.
Il decalogo di Caterpillar raccomanda di ridurre la dispersione di calore delle nostre abitazioni riducendo gli spifferi e di regolare la temperatura interna utilizzando le termo-valvole anziché aprendo le finestre. L'ultimo suggerimento riguarda la riduzione dei consumi di carburante utilizzando l'auto solo quando necessario e, possibilmente, in condivisione!
L'ente parco ha deciso di premiare le prime cinque classi che invieranno il loro lavoro con i fiori in carta da piantare () realizzato a mano dalla guida Renza.
Sono fiorellini di grande valore etico ed ambientale: Renza li realizza partendo dalla carta riciclata, che, lavorata con l'acqua, si trasforma in una pasta facilmente lavorabile. All'impasto aggiunge i semi delle specie nostrane che piacciono alle api o alle farfalle, e il gioco è fatto!
Agli studenti virtuosi che si aggiudicano il bottino "verde" non resta che seminare i fiorellini di carta ricoprendoli con un sottile strato di terra ed annaffiarlo abbondantemente nelle prime settimane. Il risultato è assicurato: dopo una decina di giorni nasceranno i primi germogli!
Con la chiusura delle scuole piemontesi in queste ultime due settimane, il parco ha deciso di prorogare la scadenza del concorso all'inizio della primavera: quindi ragazzi, vi invitiamo a impegnare una parte del vostro tempo libero pensando al risparmio energetico.
Un piccolo svago in un momento sospeso in cui tutto sembra essersi fermato e un invito a seminare la nuova primavera!