Signora Bruna, ci racconta la vostra storia?
La nostra è un'azienda tramandata da un anziano agricoltore del paese giunto all'età della pensione. Ha affidato i suoi terreni a Edoardo che, nonostante stesse ancora finendo le scuole superiori, ha saputo cogliere al volo l'opportunità offerta. Appena diciottenne ha aperto la partita IVA e, tre mesi dopo essersi diplomato perito agrario, ha trebbiato il suo primo raccolto...
E' stata bella soddisfazione per un ragazzo così giovane?
All'epoca era il più giovane agricoltore del Vercellese alla guida di un'azienda storica che è ripartita da zero. Abbiamo acquistato macchinari e terreni animati dalla passione per la terra ereditata dai nonni: dal forte legame con le nostre radici e dalla tradizione è scaturita la volontà di intraprendere una nuova strada.
Oggi lavoriamo il nostro riso con l'intento di preservarne la bontà e la genuinità con un occhio attento all'ambiente naturale in cui siamo inseriti. Le nostre risaie appartengono alle Aree protette del Po e alla Rete Natura 2000 e questo per noi è senza dubbio un grande valore aggiunto al nostro prodotto. I nostri sforzi sono mirati a trasmettere questa consapevolezza anche ai nostri clienti.
Proprio per questo motivo abbiamo deciso di lavorare a pietra il nostro riso e di trasformarlo in prodotti che vendiamo direttamente. Oltre alle varietà Carnaroli classico, Apollo aromatico, proponiamo i risotti "conditi" a base di Carnaroli arricchiti con gli ingredienti disidratati, dagli asparagi, ai carciofi, ai porcini, alla zucca, al radicchio rosso... i biscotti e i grissini con la farina di riso!
Su quali aspetti puntate per differenziarvi in una zona fortemente caratterizzata dalla coltura risicola?
La ricchezza di biodiversità ci contraddistingue: coltiviamo il nostro riso in una terra ricca di acque sorgive con metodi a basso impatto ambientale secondo i dettami dei disciplinari di Rete Natura 2000.
Ho iniziato a girare l'Italia raccontando e facendo assaggiare i nostri prodotti alle fiere di settore: prima ancora di apprezzarne il sapore, i miei clienti sono affascinati dall'elevato valore naturalistico della nostra terra.
Ora le fiere e gli eventi stanno subendo gli effetti della pandemia che ci ha travolti: avete riscontrato particolari difficoltà durante questi mesi?
Le attività agricole, così come la natura, non si sono mai fermate per fortuna: sono arrivate le sementi e quindi abbiamo potuto provvedere alla semina nei tempi giusti.
Si sono arrestate le manifestazioni fieristiche e la ristorazione, mentre i negozi hanno continuato ad approvvigionarsi anche dalle zone più colpite dal virus come Lombardia e Veneto.
Come state organizzando la ripartenza?
Abbiamo approfittato di questo periodo di pausa per attuare alcuni cambiamenti: il prossimo anno ci spostiamo nella frazione di Santa Maria a Crescentino.
Vogliamo creare uno spazio per la degustazione del riso ancora più immerso nell'ambiente del Parco del Po!
Amiamo la natura e vogliamo trasmettere questo sentimento anche ai nostri clienti insieme alla valorizzazione del nostro prodotto. Ci stiamo attivando per diventare fattoria didattica e ci interessa anche la possibilità di diventare custodi di orchidee.
La vostra passione è dimostrata dall'entusiasmo con cui avete accolto la proposta di aderire all'iniziativa 'Parchi da gustare', è così?
La nostra curiosità e la volontà di sensibilizzare la clientela verso le tematiche ambientali sono i motivi per cui abbiamo deciso di aderire.
In questi ultimi anni abbiamo assistito all'incremento di specie faunistiche nelle nostre risaie testimoniate dalle tante fotografie che Edoardo scatta anche dal trattore. Di fronte a queste immagini le persone rimangono stupite e affascinate, ma il valore naturalistico è frutto delle misure di tutela del territorio e della qualità dell'acqua: questi sono i nostri punti di forza! E i valori che vogliamo trasmettere partendo già dal nostro logo che rappresenta un cavaliere d'Italia con le zampe nella risaia.
Qual è il bilancio di questa esperienza?
Sono molto soddisfatta. Certo, non è semplice superare le iniziali difficoltà dovute alla tendenza un po' piemontese di procedere come realtà singole. Gli sforzi sono stati però premiati: il successo della festa organizzata a inizio settembre a Fontanetto Po ne è la prova. Insieme al parco, abbiamo coinvolto alcuni aderenti che hanno messo a disposizione i loro prodotti e insieme alla cuoca del ristorante Antico Palter di Verrua Savoia abbiamo servito oltre 150 coperti!
E per assaggiare il suo riso adesso come facciamo?
I nostri prodotti sono acquistabili on line sul sito http://www.aziendaagricolaedoardoscagliotti.it/
Abbiamo anche aderito alla campagna "I prodotti dal campo alla tavola" promossa dalla CIA per consentire durante l'emergenza sanitaria di consumare i prodotti genuini del territorio: basta andare sul sito https://iprodottidalcampoallatavola.cia.it/home-page/piemonte/ e seguire tutte le istruzioni.
Contatti con Azienda Agricola Scagliotti
Indirizzo: Via San Genuario, Fontanetto Po (VC)
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Tel. +39 3339063373
Tel. +39 3332359697
Tel. +39 3407948328