Nella notte fra il 12 e il 13 dicembre la fototrappola di un cittadino di Piossasco ha ripreso tre lupi, in regione Braidetta. La presenza del lupo nell'area compresa fra Piossasco e Volvera è nota da un paio di anni: il DNA estratto da un escremento trovato nel Parco naturale del Monte San Giorgio, alcune predazioni su capriolo, le immagini delle fototrappole, le segnalazioni di un paio di avvistamenti e il recupero della carcassa di una femmina uccisa a colpi d'arma da fuoco hanno fornito ampie prove sul fatto che il carnivoro ha raggiunto la pianura del Pinerolese. L'espansione della popolazione è peraltro scientificamente documentata e le aree di nuova colonizzazione includono territori collinari e e di pianura.
Finora erano stati osservati solo individui singoli, probabilmente giovani che, allontanandosi dal branco di appartenenza, andavano in dispersione alla ricerca di un nuovo territorio in cui insediarsi. L'avvistamento di sabato 12 dicembre è invece riferito ad un branco, cioè ad un gruppo costituito probabilmente da una coppia e dal giovane nato quest'anno, ormai grande quanto un adulto. Il branco difende il proprio territorio, impedendo ad altri individui di occuparlo: il numero di lupi resterà così stabile fino alla prossima primavera, quando avverranno le nuove nascite.
La Città Metropolitana di Torino, ringraziando il cittadino che ha contribuito a raccogliere preziose informazioni, invita tutta la popolazione a collaborare alla raccolta dei dati sulla presenza del lupo nelle aree protette, segnalando eventuali osservazioni a:
Direzione Sistemi naturali, telefono 011-8616575-8616171, fax 011-8614272, e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.