"In Italia il lupo era ampiamente diffuso nelle aree montagnose della penisola fino alla fine del 1800. Con l'inizio del 1900 subì gli effetti di importanti e persistenti cause di eradicazione per cui negli anni '20 scomparve dall'intero arco alpino, negli anni '40 dalla Sicilia, tra il '50 ed il '60 subì una forte contrazione anche sull'Appennino...
Com'è avvenuto il ritorno sulle Alpi? E' innanzitutto necessario ricordare che in Italia (così come in Europa), non sono mai stati effettuati interventi di reintroduzione o ripopolamento di lupi in ambiente selvatico.
Il recente processo di espansione della specie in Italia è il risultato di una serie di fattori di natura storico-sociale, biologica, ambientale e legale...
La distribuzione della specie lungo l'arco alpino oggetto di studio è discontinua. La causa è da ricercarsi nella diversa disponibilità di prede, nella densità, nella persecuzione dell'uomo e nella frammentazione dell'habitat che spinge i lupi a compiere grandi distanze prima di stabilirsi in una data area...
Per ottenere un risultato definitivo per il futuro del lupo deve essere fatto il massimo sforzo per migliorare la coesistenza tra le attività dell'uomo ed i grandi carnivori sviluppando tutte le condizioni socio-economiche e legali per eliminare i conflitti nelle aree interessate. Questo significa accettare definitivamente che i grandi carnivori sono una componente fondamentale di un ambiente naturale integro ed equilibrato".
Il libro, di cui si rilanciano alcune didascalie che accompagnano le splendide fotografie dell'autore, vuol essere un omaggio al lupo italiano ritornato da solo sulle Alpi dopo più di 70 anni.
Valterza, Renato "Ritorno sulle Alpi". - S.l. : Blurb, 2008. - 57 c. : in gran parte ill. ; 22x24 cm. - € 32,12.
Maggio 2018
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