Partendo dal rifugio Nido del Biancone si ripete un breve tratto di asfalto già percorso nella tappa precedente fino a raggiungere località Foi. Da qui si riprende la sterrata direzione Cirimillla, strada carrozzabile molto semplice. Necessario prestare attenzione ai veicoli. Si mantiene sempre la destra e si raggiunge la cascina Cornaggetta per poi proseguire, sempre a destra, fino ad arrivare al pianoro Località Maggie. Si svolta poi a destra dove inizia la pista forestale delle Ferriere, quindi non più carrozzabile, direzione lago inferiore della Lavagnina. Qui il percorso è molto facile e tutto in discesa fino al raggiungimento della diga. Attraversata la diga si procede a sinistra lasciandosi il lago sulla destra. È consigliabile percorrere il sentiero naturalistico del lago della Lavagnina per poi tornare indietro. Si continua poi verso Casaleggio Boiro e, passata una sbarra, si prosegue per un breve tratto di asfalto. Si imbocca a sinistra la sterrata che porta verso il fiume in zona Mulino di Casaleggio dove, dopo aver guadato il fiume, inizia una sterrata molto bella con qualche salita poco impegnativa immersa nel bosco che esce di fronte all'area attrezzata Cirimilla. Si prosegue in direzione Villaggio Primavera per poi iniziare una strada interpoderale sterrata con salite abbastanza impegnative fino ad arrivare ad un bivio e proseguire sulla destra fino a raggiungere località Magnoni, da qui breve tratto di asfalto in discesa lungo la strada della Colma per poi imboccare un sentiero a sinistra sterrato a tratti un po' tecnico che arriva fino all'abitato di Belforte.
Si procede verso Ovada lungo la strada provinciale 456 per poi svoltare a sinistra seguendo l'indicazione del ristorante La Volpina. Prestare molta attenzione all'attraversamento della strada. Superato il ristorante la strada diventa sterrata e poi inizia a salire con pendenze molto impegnative, attraversando un bosco di castagni e roveri. Terminata la salita si esce dal bosco e si percorre un breve tratto di asfalto per poi imboccare un sentiero in discesa in alcuni tratti molto tecnico che raggiunge la località Battagliosi.
Da qui si prosegue a sinistra fino a guadare il torrente Orba e si raggiunge il paese Santuario di Madonna delle Rocche. Raggiunto il santuario si inizia una strada sterrata in salita molto impegnativa che poi spiana e si innesta nel sentiero che raggiunge Cascina La Mogllietta termine della tappa.
Riepilogo:
Località di partenza: Capanne di Marcarolo
Località di arrivo: Cascina La Moglietta (Cassinelle)
Km: 55,43
Dislivello: 1504 mt
Difficoltà: S1/S2/S3
Tempo stimato in movimento: 2 ore e 17 minuti
Tempo stimato totale: 5 ore
Partendo da cascina La Moglietta si prosegue a sinistra direzione San Luca. Arrivati all'asfalto si procede fino ad imboccare la strada provinciale 207. Da qui si prosegue a sinistra sulla provinciale fino ad Olbicella. Purtroppo i sentieri in questa parte del percorso fino ad Olbicella non sono al momento percorribili in mountainbike.
Arrivati ad Olbicella si prosegue in asfalto e, passato il vecchio mulino e il centro, si inizia a salire sulla destra in direzione cascina Tiole sul sentiero CAI 531 che è in asfalto per un breve tratto e poi diventa sterrato. Si sale fino ad incrociare il sentiero CAI 533 poi si svolta a sinistra fino ad arrivare a cascina Tiole dove sulla sinistra si imbocca il sentiero natura fino ad arrivare all'asfalto di Piancastagna. Da qui si procede a sinistra fino ad arrivare al centro di Moretti dove si può fare sosta pranzo e ricarica e-bike presso ASD La Ventura.
Si riparte nuovamente in direzione Piancastagna e, proseguendo alla sinistra del cimitero, si raggiungono il rifugio Viazzi, il rifugio Gorello e il rio Miseria. Da qui il percorso diventa praticabile solo per i molto esperti per circa 2 km, quindi si consiglia di non svoltare a sinistra dal cimitero ma di proseguire dritto sull'asfalto. Si arriva poi a Cimaferle sempre in asfalto percorrendo la strada provinciale 210.
Ripartendo da Cimaferle si prosegue in asfalto lungo una discesa panoramica e poco trafficata, che raggiunge il torrente Erro. Da qui si supera il ponte sul torrente e si imbocca la strada provinciale 216 sulla sinistra, prestare attenzione al traffico intenso. Il cammino prosegue sempre sulla provinciale e raggiunge il paesino di Miogliola per poi imboccare la strada vicinale che conduce al borgo di Frascheto, da qui si prosegue in salita nel bosco e poi in cresta. Si arriva poi alla fine della salita presso Cascina Merlo Country House dove troviamo servizio di pernottamento, ristorazione, noleggio e ricarica e-bike. Lasciata Cascina Merlo dopo poco troviamo la panchina gigante realizzata dai proprietari.
Si prosegue lungo una strada tra i calanchi molto facile e panoramica fino ad arrivare al paese di Reboaro, da qui si procede in asfalto fino ad arrivare al centro abitato di Pareto. Dall'abitato di Pareto si torna leggermente indietro per poi svoltare a destra e scendere in sterrato fino a raggiungere il torrente Valla che si costeggia per un breve tratto e si attraversa anche con un guado. Prestare attenzione alle precipitazioni precedenti. Usciti dal bosco si riprende l'asfalto in direzione Squaneto dove, dopo alcuni tornanti in salita, si prende l'Antica Strada della Langa che da subito si presenta stretta ed immersa nel bosco ma non particolarmente difficile. La strada poi si allarga fino a raggiungere il paese di Montaldo. Lasciato il paese di Montaldo si prende il sentiero che sale dietro la chiesa e si raggiunge la vetta in sterrato. Da qui si procede su un singletrack in cresta un po' esposto. Si inizia poi a scendere attraverso un sentiero stretto e veloce. Prestare attenzione ai tiranti dei pali della luce. Si attraversa più volte l'asfalto e, verso fine discesa, si prosegue verso il centro di Spigno Monferrato. L'ultimo tratto di questa tappa si sovrappone alla tappa 19 da fare a piedi e attraversa i calanchi della Zona Speciale di Conservazione "Langhe di Spigno Monferrato"
Riepilogo:
Località di partenza: cascina La Moglietta (Cassinelle)
Località di arrivo: Roccaverano (AT)
Km: 68,5
Dislivello: 1504 mt
Difficoltà: S0/S1/S2
Tempo stimato in movimento: 3 ore e 18 minuti
Tempo stimato totale: 8 ore
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