#piemonteparchi

Salta al contenuto
Logo Piemonte Parchi
  • Home
  • Parchi Piemontesi
  • Parchi nel mondo
  • Territorio
  • Natura
  • Ambiente
  • cerca
  • facebook
  • twitter
  • instagram
  • rss

Piemonte Parchi

L'Unione europea contro il traffico illegale di specie selvatiche

La Commissione europea ha adottato un piano d'azione dell'UE per contrastare il traffico di specie selvatiche all'interno dell'UE e rafforzare il ruolo dell'Uunione europea nella lotta contro queste attività illegali nel mondo.

  • Redazione
  • Marzo 2016
  • Venerdì, 4 Marzo 2016
  • Stampa
L'Unione europea contro il traffico illegale di specie selvatiche

Lo scorso 26 febbraio, la Commissione europea ha adottato un piano d'azione dell'UE per contrastare il traffico di specie selvatiche all'interno dell'UE e rafforzare il ruolo dell'UE nella lotta contro queste attività illegali nel mondo. Si tratta di un piano ambizioso che mobilita tutti gli strumenti diplomatici, commerciali e di cooperazione allo sviluppo per dare un giro di vite a quella che è diventata una delle attività criminali più redditizie in tutto il mondo.

Negli ultimi anni il traffico illegale di specie selvatiche ha subito una vera e propria impennata. Secondo le stime, i gruppi di criminalità organizzata coinvolti maneggiano da 8 a 20 miliardi di euro ogni anno, cifre equivalenti a quelle del traffico di droga, di persone e di armi. Questo traffico non solo minaccia la sopravvivenza di alcune specie emblematiche, ma alimenta la corruzione, miete vittime umane e priva le comunità più povere di fonti indispensabili di reddito. Inoltre, rappresenta una minaccia alla sicurezza dell'Africa centrale, dove le milizie e i gruppi terroristici finanziano parte delle proprie attività proprio con questo traffico.

Il piano d'azione è stato elaborato congiuntamente da un nucleo copresieduto dall'Alta Rappresentante dell'Unione per gli Affari esteri e la politica di sicurezza e Vicepresidente della Commissione Federica Mogherini e dal Commissario per l'Ambiente, gli affari marittimi e la pesca Karmenu Vella, con la stretta collaborazione del Commissario per la Cooperazione internazionale e lo sviluppo Neven Mimica e del Commissario per la Migrazione, gli affari interni e la cittadinanza Dimitris Avramopoulos.

L'UE è regione di destinazione, origine e transito del traffico di specie in via di estinzione, che interessa esemplari vivi e morti di flora e fauna selvatiche e parti o prodotti derivati. Nel 2014 sono stati uccisi più di 20 000 elefanti e 1 200 rinoceronti e dopo anni in cui si stavano recuperando le loro popolazioni sono oggi nuovamente in calo. Quale maggiore donatore a livello internazionale, l'UE sostiene iniziative di conservazione in Africa con 700 milioni di EUR per il periodo 2014-2020.

Il piano d'azione comprende 32 iniziative che l'UE e i suoi 28 Stati membri dovranno realizzare entro il 2020. Si concentra su tre priorità.

- Prevenire il traffico di specie selvatiche e ridurre l'offerta e la domanda di prodotti illegali: entro fine 2016, ad esempio, la Commissione metterà a punto orientamenti per sospendere l'esportazione dall'UE di articoli di avorio usati.
- Migliorare l'applicazione delle norme esistenti e combattere più efficacemente la criminalità organizzata mediante il rafforzamento della cooperazione tra competenti agenzie di contrasto quali Europol.
- Rafforzare la cooperazione tra paesi di origine, di destinazione e di transito, anche mediante un sostegno finanziario strategico dell'UE per contrastare il traffico nei paesi di origine, contribuire a rafforzare le capacità di controllo e creare fonti di reddito a lungo termine per le comunità rurali che vivono in zone ricche di specie selvatiche.

Nel maggio 2015 la Commissione ha presentato l'agenda europea sulla sicurezza, con cui ha proposto di intensificare la lotta contro i reati ambientali e il traffico illegale di specie selvatiche. Il piano d'azione fa parte del più ampio piano d'azione dell'UE per rafforzare la lotta contro il finanziamento del terrorismo presentato dalla Commissione nel febbraio 2016. Dà anche un importante contributo al raggiungimento dello specifico obiettivo 15 che figura tra gli obiettivi di sviluppo sostenibile e prevede di "prendere misure d'urgenza per porre fine al bracconaggio e al traffico di specie vegetali e animali protette e di occuparsi sia della domanda che dell'offerta di prodotti di specie selvatiche di origine illegale". Sarà presentato agli Stati membri per approvazione nelle prossime settimane.

Il piano d'azione dell'UE per contrastare il traffico di specie selvatiche all'interno dell'UE si colloca in un contesto che vede l'UE è in prima linea nella lotta ai reati contro le specie selvatiche e caldeggia norme rigorose sotto l'egida della convenzione sul commercio delle specie minacciate di estinzione (CITES), promuovendone l'attuazione in tutti i paesi e sostenendo sforzi di conservazione su larga scala.

Il commercio di specie selvatiche da, per e all'interno dell'Unione europea è disciplinato da una serie di regolamenti che attuano le disposizioni della convenzione CITES. Le direttive dell'Unione europea sulla protezione della natura vietano nell'UE la vendita e il trasporto di determinate specie rigorosamente protette. Il traffico di specie selvatiche rientra anche nel campo d'applicazione della direttiva sulla tutela penale dell'ambiente, che impone agli Stati membri di considerarlo un reato.

Nel 2014 da una consultazione sulla strategia dell'UE contro il traffico di specie selvatiche è emerso un forte sostegno a favore dello sviluppo di un piano d'azione dell'Unione europea. Nel gennaio 2014 il Parlamento europeo ha adottato una risoluzione di ampio respiro a favore di un piano d'azione dell'UE contro il traffico e le attività criminali ai danni delle specie selvatiche.

Il piano d'azione e il documento di lavoro dei servizi della Commissione

 

Altro sull'argomento

Prevenire il dissesto nelle aree protette si può!

Prevenire il dissesto nelle aree protette si può!  

“Life Minnow”: un progetto per le specie minacciate

Acqua migliore e per tutti: una vittoria dei cittadini europei

Verso una nuova strategia per la biodiversità

Verso una nuova strategia per la biodiversità  

Tags

unione europea

Potrebbe interessarti anche...

Ossola: la lince, l’orso e il loro monitoraggio

Ossola: la lince, l’orso e il loro monitoraggio Ossola: la lince, l’orso e il loro monitoraggio  
Nelle valli dell'Ossola negli ultimi anni è stata più volte riscontrata la presenza della lince ...

In carrozza a La Mandria

In carrozza a La Mandria In carrozza a La Mandria  
Alla scoperta del cavallo agricolo italiano da tiro pesante rapido, razza equina autoctona a ...

Il Carabo delle Alpi Cozie nella Lista Rossa IUCN

Il Carabo delle Alpi Cozie nella Lista Rossa IUCN Il Carabo delle Alpi Cozie nella Lista Rossa IUCN  
Giovedì 27 marzo 2025 il Carabo delle Alpi Cozie (Carabus cychroides) è stato inserito nella Li ...

Salvate la Monarca!

Salvate la Monarca! Salvate la Monarca!  
Uno dei lepidotteri più iconici del mondo, la farfalla Monarca, è oggi a rischio estinzione. Ne ...
Tutti gli articoli

Iscriviti a Piemonte Parchi News

Ogni settimana, nella tua posta elettronica, l'informazione sui parchi del Piemonte (e molto di più!)
Per te, il numero speciale 'A piedi nella natura piemontese - Nuova edizione!' (formato pdf) subito scaricabile.

 

Iscriviti gratis

Iscriviti alla newsletter di Piemonte Parchi

Iscrivendoti a Piemonte Parchi News riceverai, ogni settimana, notizie e approfondimenti dai parchi piemontesi e come regalo di benvenuto potrai scaricare il numero speciale 'Parchi da gustare - I Protagonisti' (in formato pdf).
captcha 
Con l'iscrizione si autorizza il trattamento dei dati personali ai sensi del Decreto legislativo n. 196/2003 e del Regolamento Generale sulla Protezione dei dati, di seguito (GDPR)

Autorizzazione al trattamento dei dati

Gentile Utente, La informiamo che i dati personali da Lei forniti a Piemonte Parchi sono trattati secondo quanto previsto dal d.lgs.196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, di seguito Codice Privacy, e dal “Regolamento UE 2016/679 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento Generale sulla Protezione dei dati, di seguito GDPR)” e illustrata nella Nota Informativa sul trattamento dei dati personali.

 

Tutte le categorie

  • Agricoltura
  • Alimentazione
  • Ambiente
  • Animali
  • Archeologia
  • Architettura e Paesaggio
  • Arte
  • Biodiversità
  • Biologia
  • Boschi e Foreste
  • Clima
  • Divulgazione
  • Ecologia
  • Ecomusei
  • Educazione ambientale
  • Enogastronomia
  • Etnografia
  • Fotografia
  • Geologia
  • Giardini botanici
  • Itinerari
  • Il Segna-Libro
  • Microcosmo
  • Miti, leggende, racconti
  • Musei
  • Musei delle Meraviglie
  • Natura
  • Natura 2000
  • Outdoor
  • Paleontologia
  • Parchi da gustare
  • Parchi nel mondo
  • Parchi piemontesi
  • Photostory
  • Piante
  • Ricerca
  • Salute
  • Scienze della Terra
  • Sentieri provati
  • Storia
  • Sviluppo sostenibile
  • Territorio
  • Turismo
  • Personaggi
  • Chi Siamo
  • Contatti
  • Pubblicazioni
  • Archivio
  • Copyright
  • Dichiarazione di accessibilità
  • Privacy Policy e Cookie
  • Trattamento dei dati
Editore Regione Piemonte - Piazza Piemonte, 1 - Torino | Registrazione Tribunale di Torino n. 5944 del 17/02/2006
Creative Commons
I contenuti del sito sono rilasciati con licenza Creative Commons Attribuzione Non commerciale 2.5 Italia eccetto dove diversamente ed espressamente specificato.
Torna su