Il Comune di Salbertrand era attraversato dall'antica "Strada del Monginevro", divenuta successivamente la "Strada romana delle Gallie" e, infine, la "Strada di Francia" in concomitanza con il passaggio dell'Alta Valle della Dora al Delfinato nel XII secolo.
Questa strada, destinata a diventare una delle più importanti vie transalpine dell'Europa medievale, era percorsa da carrozze, cavalli e cavalieri, notabili, religiosi, mercanti, viandanti e romei diretti ai santuari meta dei pellegrinaggi.
Lungo la Strada di Francia erano sorte "domus hospitales", con lo scopo di ristorare i viandanti e i pellegrini con un piatto caldo e un giaciglio per la notte e con un periodo di ricovero, se infermi.
L'Hotel Dieu o Ostello dei Pellegrini di Salbertrand era una di queste domus hospitales, ubicato nel centro storico del Comune, in quella che oggi è via Roma 88, luogo detto nella parlata locale Mèi 'd Vierä. Si compone di tre piani fuori terra, una cantina interrata, un sottotetto, una parte civile sulla via principale ed una parte rustica con stalla e fienile.
Lo salvò dalla distruzione, agli inizi del Novecento, il celebre architetto Alfredo d'Andrade, il quale sottolineò come conservasse i caratteri architettonici delle antiche case di montagna e come formasse un bellissimo insieme architettonico e pittorico con la cinquecentesca monumentale fontana.
L'Hotel Dieu, acquistato dall'Ente Parco del Gran Bosco di Salbertrand nel 2011, si prefigge di ritornare ad essere, dopo più di duecento anni, punto di riferimento per la comunità, il territorio, i pellegrini, i turisti e i viaggiatori lungo i moderni itinerari spirituali ed escursionistici.
Giugno 2018
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