La montagna simbolo della regione Piemonte, il Viso è li di fronte con il versante sud inafferrabile, a contrapporsi al sacro del santuario di Valmala. Un nome che è tutto un programma per una valla laterale del Varaita dove la vita non era certo facile e che date le scarse risorse disponibili fu luogo di massiccia emigrazione. Poco più in la è il Roccerè, cocuzzolo roccioso che con le sue 20.000 coppelle attende ancora una intepretazione certa. Il Monte San Bernardo guarda verso il basso, a Villar San Costanzo in Val Maira, con la sua riserva naturale che tutela le bizzarre formazioni rocciose note come i Ciciu. Non più funzionante e abbandonata la vecchia sciovia a ricordare una stagione in cui lo sviluppo turistico era quello di investire in impianti e in seconde case, invasa dagli ontani quella che era la pista da discesa, la zona del Santuario di Valmala, situata a crica 6 km dalle poche case che costituiscono il capoluogo comunale, è un apprezzato centro anche se non troppo conosciuto fuori dall'ambito locale di sci di fondo, ciaspole e sci-alpinismo. L'esposizione e la quota, si sale sino a 1.700 metri, garantiscono un buon innevamento anche negli inverni meno favorevoli. Il problema maggiore è dato dalla carrozzabile di accesso ampia ma che in alto attraversa alcuni ombrosi canaloni dove il fondo ghiacciato e la pendenza possono creare qualche problema.
Il Centro Skì nordico è situato presso il Santuario a 1.380 m di quota. Si articola su cinque anelli e su di un percorso turistico per un totale di circa 30 Km di tracciati battuti. "Pian Tunaca" e "Bertuna" situate alle spalle del Santuario, sono piste piuttosto impegnative come il prolungamento a Pian Madama dei più agevoli anelli di "Pian Pietro" e de "la Molla". Da Pian Pietro (1.300 m) che si raggiunge lungo un collegamento dapprima in salita e poi in discesa dove si trova un punto ristoro e nella bella stagione un'area Camper, inizia l'itinerario nordico che in poco meno di 6 Km approda ai 1723 m del Colle della Ciabra. Il percorso battuto per lo sci di fondo ma con una corsia riservata ai ciaspolisti segue la prima parte della cosiddetta "Via dei Cannoni, strada militare fatta costruire nel settecento da Ignazio Bertola.
Con pendenza moderata e costante la via passa poco sotto il Colle di Valmala, aggira il Monte S.Margherita per affacciarsi all'opposto versante nel pressi della Balmascura. Si transita sul boscato versante nord del Roccerè ( la montagna delle coppelle) e si giunge così al colle. Sci-alpinisti e ciaspolisti possono avventurarsi a questo punto sugli aperti e facili pendii che portano all'omonima cima. Al ritorno non è necessario ripassare da Pian Pietro ma scendendo sulla sinistra si perviene alle spalle del santuario. Con le ciaspole si può salire direttamente dal piazzale. L'accesso ai percorsi (anche con le ciaspole) è a pagamento (modico) ed è possibile noleggiare le attrezzature. Interessante l'offerta ski-pass e pranzo al ristorante.
Accesso:
Si percorre la Val Varaita sino al ponte dopo Brossasco dove si lascia il fondovalle per salire sulla sinistra.
www. skivalmala.com
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area camper Cell. 339 1289520