E' stato approvato l'aggiornamento dell'Elenco regionale degli Alberi monumentali (L. 10/2013 art. 7) che entrerà a far parte dell'Elenco Nazionale nel prossimo autunno.
Nel corso del 2023 e sino all'estate 2024, con il supporto tecnico dell'IPLA, si sono svolte le verifiche in campo sulle segnalazioni ritenute meritevoli di interesse pervenute dall'autunno 2022 a gennaio 2024, a seguito delle quali sono stati inseriti 63 nuovi alberi, singoli o come "insiemi omogenei", nell'Elenco regionale, mentre si è dovuto prendere atto di 4 perdite per morte naturale e/o eventi meteorologici estremi, registrate nei due anni intercorsi dall'ultimo aggiornamento.
L'elenco regionale oggi conta così 378 soggetti localizzati in 216 Comuni; gli alberi censiti, con l'inserimento di 7 nuove entità, rappresentano ora 95 specie, delle quali 47 autoctone del Piemonte e 3 naturalizzate da molti secoli (il gelsi e il noce comune), 39 esotiche, 6 non autoctone della nostra regione pur facendo parte della flora italiana.
L'elenco piemontese è arrivato quindi a rappresentare quasi tutte le specie arboree autoctone e un gran numero di esotiche con molte presenze di esemplari di grandi dimensioni per alcune specie. Considerando i soli requisiti dimensionali si evidenziano tra i nuovi entrati: un libocedro di 5,90 metri a Varallo Pombia (NO), un viale a doppio filare di 163 robinie a Castelnuovo Don Bosco (AT), un abete rosso di 5,28 metri a Crevoladossola (VCO) e un abete bianco di 5,00 metri a Valdieri (CN) all'interno del Parco Naturale delle Alpi Marittime.
(Fonte: Newsletter Foreste N. 202 del 31 gennaio 2025)