Il 20 novembre si è svolto l'incontro annuale tra APAM, i gestori dei rifugi e le sezioni proprietarie, come il CAI di Cuneo e Mondovì, per discutere il bilancio della stagione. Nonostante un meteo non ideale, si è registrato un aumento dei pernottamenti e un'importante affluenza di turisti stranieri, in particolare olandesi, tedeschi e francesi. Tuttavia, è calato il consumo dei pranzi, segno di mutate abitudini.
L'Ente Parco ha illustrato i progressi dei progetti Alcotra-Interreg e Margreen, finanziati dal PNRR, che hanno permesso interventi per la sostenibilità in sette rifugi (tra cui Questa, Remondino e Valasco) e il miglioramento dell'escursionismo con pannelli informativi. Tra le iniziative future spiccano la certificazione del marchio di Qualità Parco e il proseguimento della Carta Europea del Turismo Sostenibile per migliorare l'accoglienza.
Tra le criticità emergono la difficoltà di reperire personale qualificato, la scarsa preparazione di alcuni turisti e, soprattutto, la mancanza di copertura telefonica, problema su cui le compagnie telefoniche continuano a non intervenire nonostante le ripetute sollecitazioni.
L'incontro si è confermato un'occasione preziosa per condividere esperienze e pianificare azioni comuni a sostegno della rete dei rifugi alpini.