Un evento che cresce ogni anno e coinvolge sempre più paesi, forni, persone. Nell'Ossola e nel Verbano si sono accesi 23 forni in 16 paesi diversi e oltre 2000 persone hanno circolato fra forni, antichi torchi e mulini, lavatoi, latterie turnarie, oratori, e altre strutture comunitarie, un tempo importantissime per la vita e l'organizzazione collettiva, attorno alle quali si svolgevano veri e propri riti.
Girare per i forni è un'esperienza che scalda il cuore in tutti i sensi. La scoperta di piccoli paesi, angoli sconosciuti, tradizioni antiche, la passione di tante persone e volontari emozionati e orgogliosi di poter mostrare il proprio piccolo (grande) mondo antico, confermano la ricchezza di questi territori e la loro varietà e diversità uniche.
Pani di segale, crescenzin, con uvetta, noci e frutta secca, pani tondi, lunghi, scuri o colmi di farina, pizze, focacce, biscotti. Non c'è un pane uguale all'altro, mille sapori e ricette differenti, riempiono l'aria con l'unicità di questo patrimonio da conservare, raccontare, e farne esperienza.
Un'eredità da tutelare.
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