Negli ultimi anni il lupo è diventato una presenza stabile anche nei parchi gestiti dall'Ente di gestione delle Aree protette dell'Ossola. Prima in Valle Antrona e dall'anno scorso anche nelle alpi Veglia e Devero. Gli allevatori che monticano il loro bestiame nel parco si confrontano quindi con la necessità di proteggerlo da eventuali attacchi. La presenza del pastore durante il pascolo, il confinamento notturno in recinzioni elettrificate ed i cani da guardiania sono gli strumenti utilizzati comunemente in questi casi. I cani da guardiania, se ben addestrati e gestiti sono uno strumento molto efficace. La loro presenza può però incutere timore ed è importante che i fruitori della montagna ne siano consci e adottino comportamenti adeguati.
Gli alpeggi dell'Alpe Devero in cui sono presenti cani da guardiania (Misanco e Buscagna) sono segnalati con apposita cartellonistica, che fornisce anche indicazioni sui comportamenti da tenere. Un consiglio importante è evitare di spaventare il bestiame provocandone la fuga, perché in questo caso i cani considererebbero l'intruso come un potenziale pericolo e interverrebbero.
Prima di avvicinarsi è utile cercare di attirare l'attenzione dell'allevatore per ricevere istruzioni su come comportarsi, altrimenti, se si ha paura dei cani, conviene aggirare gli animali a una certa distanza. Se il cane si avvicina abbaiando, occorre allontanarsi lentamente, mantenendo un atteggiamento passivo e calmo.