Un gruppo di studenti del corso di laurea magistrale in archeologia, specializzandi della scuola di specializzazione in Beni archeologici e ricercatori dell'Università degli studi di Milano, svolgeranno un programma di rilievi e ricognizioni di superficie finalizzati alla raccolta di informazioni e dati scientifici utili alla pianificazione di future campagne di scavo. Le ricerche si svolgeranno in un'area molto promettente dal punto di vista archeologico, caratterizzata da numerosi ripari sotto roccia e grotte con ogni probabilità occupate e frequentate almeno a partire dal Neolitico medio (5000 ca. a.C.). Si tratta di un territorio dalle grandi potenzialità scientifiche, e sostanzialmente ancora intatto. I reperti finora rinvenuti sono in parte conservati ed esposti al Museo Civico di Cuneo, che contribuisce fattivamente alla ripresa delle ricerche nella Valle Stura di Demonte, finalizzate al recupero di informazioni inerenti alla durata e alla natura di queste occupazioni. Campionamenti utili alla raccolta di dati di tipo paleoambientale e paleoeconomico sono invece orientati a precisare le caratteristiche dell'ambiente e del clima che fecero da sfondo alla presenza umana antica nell'area.
Per approfondimenti:
Sito Aree protette Alpi Marittime