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Binntal: un caso di collaborazione transfrontaliera

L’Ossola è sempre stata terra di commerci transfrontalieri attraverso le vie storiche: Via del Gries e Via dell’Arbola, Via del Mercato e Via Stockalper. Ancora oggi attraverso il Passo del Sempione e la Valle Vigezzo molti ossolani (i frontalieri) vanno a lavorare in Canton Vallese o in Canton Ticino.

  • Ivano De Negri, direttore dell’Ente di Gestione delle Aree protette dell’Ossola
  • ottobre 2013
Martedì, 11 Marzo 2014
Binntal: un caso di collaborazione transfrontaliera

L’abitudine a confrontarsi con i vicini elvetici è dunque ormai nel DNA degli ossolani. Anche il Parco naturale Veglia Devero ha da tempo avviato con il confinante Parco Landschaftspark Binntal (Parco paesaggistico della Valle di Binn) attività di collaborazione e cooperazione su più fronti.

Tutto nacque intorno alla metà degli anni ’90. L’Ing. Greppi di Milano, collaboratore del parco come volontario nei censimenti faunistici con cane da ferma, nonché assiduo frequentatore della Valle di Binn, si offrì come supporto per organizzare i primi incontri tra i due enti confinanti. Fu da questi che scaturì l’idea di sottoscrivere un accordo di collaborazione. Purtroppo i continui avvicendamenti tra gli interlocutori e il fatto che in realtà mancava una vera esperienza di collaborazione, non consentirono di arrivare alla formalizzazione dell’accordo.

Nel frattempo in Svizzera prese corpo la proposta di costituire il Parco paesaggistico della Valle di Binn. La conseguente creazione di un’organizzazione molto simile a quella del Parco Veglia Devero e la nomina di un presidente e di un direttore consentì di riprendere i contatti.

A permettere passi concreti fu la persona di riferimento del Parco Binntal: Andreas Weissen, persona di grande esperienza internazionale e con un’ottima conoscenza dell’italiano.

Nel 2005 si avviò ufficialmente la collaborazione fra le due aree protette con la partecipazione al convegno “L’Area protetta dell’Alpe Devero – Quindici anni di Parco naturale e Zona di salvaguardia. Quale futuro?”. Andreas Weissen intervenne con la presentazione “Il Parco paesaggistico della Binntal – Prospettive per un parco transfrontaliero”.

Da quel momento si tengono tre incontri fissi all’anno. Il più importante è l’incontro annuale tra gli amministratori dei due territori protetti, con traduzione consecutiva degli interventi e la partecipazione di operatori dei due territori (turistici, naturalistici e varie figure professionali). L’organizzazione di questo incontro si basa su un programma molto semplice, finalizzato a far incontrare amministratori e operatori e a definire progetti su cui i due parchi devono lavorare concretamente insieme. La prima parte dell’incontro è sempre dedicata alla presentazione delle delegazioni (variabili nel tempo e nella costituzione poiché basate sulla volontarietà della partecipazione) e dei risultati dei progetti su cui le delegazioni hanno deciso di lavorare nell’incontro dell’anno precedente, nonché alla presentazione di un tema di lavoro comune (turismo, comunicazione, marketing, banche dati, promozione).

La seconda parte è strutturata per commissioni, a cui volontariamente i partecipanti si inscrivono sulla base dei rispettivi interessi e conoscenze. Le commissioni sviluppano al loro interno e progettano un’attività da portare a termine nell’arco dell’anno.

Da questi incontri sono scaturite collaborazioni, anche importanti, nell’ambito del Programma di collaborazione transfrontaliera INTERREG IT-CH che hanno consentito di realizzare iniziative quali corsi di aggiornamento per gli accompagnatori dei due parchi, un pacchetto turistico volto ad apprendere la lingua del luogo (http://www.lingua-natura.com/it), prodotti di promozione comuni, organizzazione di percorsi tematici transfrontalieri e progettazione di segnaletica bi-lingue.

Le altre due occasioni di incontro sono costituite dalla reciproca partecipazione a manifestazioni locali nelle quali i due parchi si presentano insieme: il “Mercato dei prodotti regionali” che si tiene ad Ernen (CH) a settembre e la “Sagra Mele e Miele” che si tiene a Baceno (IT) nei primi giorni di novembre. In queste occasioni i due parchi si presentano insieme e organizzano attività comuni (ad esempio un piccolo gioco-concorso a premi per favorire la conoscenza delle due aree protette tra visitatori e fruitori).

Negli ultimi anni le due aree protette hanno sentito l’esigenza di intensificare le attività di collaborazione e ufficializzare l’obiettivo a lungo termine di costituire una unica, grande area protetta transfrontaliera. Da questa necessità è scaturita l’idea di formalizzare le attività di collaborazione transfrontaliera attraverso un accordo ufficiale tra le parti.

Dopo molti anni di concreta collaborazione i due parchi hanno quindi voluto compiere un passo avanti sulla via della collaborazione: nel corso della Settimana Europea dei Parchi 2013, con una doppia cerimonia in Svizzera e in Italia è stato ufficializzato l’Accordo di collaborazione transfrontaliera tra il Landschaftspark Binntal e il Parco naturale dell’Alpe Veglia e dell’Alpe Devero. A seguito di questo accordo i tecnici dei due parchi hanno intensificato il calendario degli incontri e dei progetti comuni

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