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Un 'pennello' a Marcarolo per conoscere la biodiversità

Dalla collaborazione tra l'artista Lucilla Carcano e l'Ente di gestione delle Aree protette dell'Appennino piemontese è nata l'idea di inaugurare una scuola di disegno naturalistico per conoscere la biodiversità. Si chiamerà 'Il Pennello'» e insegnerà a grandi e piccini a immortalare la realtà con nuovi occhi, perchè disegnare significa imparare a vedere, in modo diverso

  • Emanuela Celona
  • Novembre 2017
Lunedì, 27 Novembre 2017
Un 'pennello' a Marcarolo per conoscere la biodiversità

 

È nata tra i monti della Valle di Susa ma dal 1994 ha scelto di vivere in Liguria, Lucilla Carcano, a mezz'ora da Capanne di Marcarolo di cui ama molto i paesaggi e la natura che spesso si ferma a osservare, e a ritrarre.

Sì perché, pur essendo biologa, Lucilla non hai mai abbandonato l'interesse per il disegno e l'arte. La sua passione per l'illustrazione scientifica e naturalistica l'ha perseguito soprattutto dopo la laurea in biologia ma «l'amore per il disegno naturalistico era già presente in me da bambina, quando trascorrevo ore beate sfogliando libri d'arte e restando immancabilmente affascinata dalle minuziose pitture degli artisti tedeschi e fiamminghi, Duhrer tra i primi. Mi ha sempre affascinato il disegno inteso come strumento di indagine e conoscenza, e attraverso la pittura mi piace valorizzare quegli aspetti della natura la cui bellezza e il cui significato sfuggono a molti di noi: in particolare, il mondo delle piante, così importante e così poco conosciuto», racconta la pittrice-naturalista che inaugurerà - il prossimo anno – "Il Pennello", un progetto di scuola di disegno naturalistico nato dalla collaborazione tra l'Ente delle Aree protette dell'Appennino Piemontese e l'artista.

La collaborazione con il parco

«Anni fa, pensando a dove avrei voluto avviare un programma di insegnamento, l'idea di propormi al Parco delle Capanne di Marcarolo è stata la scelta più naturale, e la mia proposta ha incontrato da subito interesse e sostegno perché il vero disegno naturalistico si pratica dal vivo: diventa più coerente se i corsi si svolgono in natura piuttosto che in città», spiega la Carcano che è chiamata a organizzare anche corsi di disegno in realtà come Genova e Roma, dove tenta di «portare la natura in città», ma è evidente che l'esperienza sul campo vissuta in un ambiente naturale la elettrizzi di più.

Un incontro fortunato, dunque, quello tra il parco e l'artista che già da più anni organizza laboratori estivi di disegno e acquarello alle Capanne di Marcarolo. «Tutto è cominciato nel 2013, anno in cui venne allestita all'Ecomuseo di Cascina Moglioni la mia mostra personale "Passeggiate di un'artista nel parco": da quel momento ho iniziato a tenere laboratori estivi nella sede dell'ecomuseo e in quella di Palazzo Baldo, a Lerma», racconta Lucilla. Laboratori in cui la presenza dei guardiaparco ha permesso di approfondire la conoscenza delle natura del parco con brevi escursioni guidate. «I partecipanti sono sempre stati molto grati e soddisfatti dell'esperienza: alcuni sono tornati negli anni successivi, altri mi hanno seguita nei corsi che ho organizzato altrove», racconta la pittrice.

Convinta che Il disegno sia il migliore strumento di indagine della natura di cui disponiamo perché «prima bisogna osservare, e poi disegnare», spesso nei suoi laboratori gli allievi verbalizzano il senso di sorpresa che nasce dalla scoperta della bellezza di ciò che si sta disegnando. «Mentre si disegna, ciò che si era creduta una "banale" foglia, si rivela essere una struttura complessa e affascinante; il colore di un petalo si può scomporre in molteplici sfumature sottili. Imparando a disegnare, la realtà si arricchisce ai nostri occhi e le differenze tra una specie e l'altra si fanno più evidenti», spiega l'artista.

Nel corso delle lezioni che verranno inaugurate a Marcarolo, Luccilla Carcano lavorerà sulle specie vegetali e animali presenti del parco, tutte introdotte e descritte nelle loro caratteristiche morfologiche ed ecologiche, così che i partecipanti possano acquisire, insieme alle basi tecniche di disegno e acquarello, anche competenze naturalistiche.

Il disegno come strumento per conoscere la biodiversità 

Il disegno è un utile strumento per conoscere la biodiversità del territorio anche per Dino Bianchi, presidente dell'Ente parco che spiega: «La nostra intenzione è quella di creare una struttura permanente con sede a Lerma, nei mesi invernali, e a Cascina Moglioni, nei mesi estivi, in modo che tutti gli allievi – esperti e principianti – possano imparare la tecnica pittorica nel cuore del parco e, grazie a lezioni sul campo, disegnare quello che vedono in natura».

La gamma dei corsi e laboratori offerti sarà ampia, per soddisfare adulti, bambini, famiglie e scolaresche. «Puntiamo a coinvolgere i 4/5mila studenti che ogni anno passano già sul nostro territorio per visitare, ad esempio, l'Ecomuseo di Cascina Moglioni oppure il Sacrario della Benedicta», continua il presidente. 

Gli allievi che frequenteranno i corsi de 'Il Pennello' contribuiranno - con i propri elaborati – a costruire un ideale censimento delle specie animali e vegetali presenti in questo angolo di Appennino: un obiettivo è ambizioso ma, chi accetterà la sfida, potrà essere protagonista delle mostre organizzate al termine della docenza. «E' mia intenzione proporre agli allievi di partecipare a una mostra finale in cui si restituirà al territorio la conoscenza acquisita, racconta la Carcano, perché avere attenzione per il mondo naturale può aprire inaspettati orizzonti di meraviglia, immaginazione e benessere. Un arricchimento che ogni provetto disegnatore potrà ricevere grazie a 'Il Pennello'», perché saper disegnare significa imparare a vedere la realtà con nuovi occhi.

Per saperne di più sulle varie tipologie e modalità di corsi, leggi la notizia relativa all'inaugurazione della scuola di disegno

 

 

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