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Quale riforma per i parchi? Intervista a Giuseppe Canavese, direttore Aree protette Alpi Marittime

Il disegno di legge di riforma dei parchi nazionali è stato approvato in Senato ed è passato al vaglio della Camera, lasciando dietro di sé non poche polemiche. Ne abbiamo tracciato la storia chiedendo ai direttori dei parchi piemontesi di esprime un'opinione in merito.

Mercoledì, 23 Novembre 2016
Quale riforma per i parchi? Intervista a Giuseppe Canavese, direttore Aree protette Alpi Marittime

1 - Cosa fa il direttore di un parco e quali competenze deve, necessariamente possedere?

Credo che il Direttore di un Ente Parco sia una figura molto particolare, deve coordinare un Ente le cui attività ricomprendono diversi settori: l'Amministrazione in senso generale con la gestione personale, le attività tecniche, le attività di vigilanza, tutte le attività legate alla conservazione e gestione ambientale e tutte le attività connesse alla promozione, comunicazione e sviluppo sostenibile del territorio. Credo debba essere prima di tutto un manager e credo che una formazione
tecnica-naturalistica sia più consona.

2 - L'esistenza di un Albo di soggetti giudicati idonei alla carica è una garanzia sulle competenze di ciascun direttore?

Assolutamente non credo. Basta vedere le modalità di selezione del vecchio albo dei direttori e le conseguenti iscrizioni. La competenza va ricercata attraverso procedure di selezione che valutino in primo luogo le esperienze passate e la professionalità acquisita nella reale gestione di aree protette. Non credo che sia forzatamente necessaria la laurea ma è fondamentale l'esperienza. Credo che il testo uscito dal Senato non prevede l'albo.

3 - Secondo la tua opinione, la Riforma della 394 è vaga sulle competenze dei direttori dei parchi?

Il Testo uscito dal Senato non ha assolutamente approfondito molto sulle competenze, rispetto al testo iniziale.

4 - In merito alle Legge 394, pensi che sia importante provvedere a una sua Riforma e cosa ne pensi di quella approvata in Senato?

La legge 394 penso si una buona legge, forse un poco datata e pertanto penso che una sua Riforma sia necessaria. Sinceramente occorre una lettura attenta e non ho avuto ancora il tempo di effettuarla.

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