Molto più di un numero speciale. In occasione di Cheese 2015, la Regione Piemonte ha presentato, lo scorso 20 settembre a Bra in occasione di Cheese 2015, il volume 'Parchi da gustare' e tutto il progetto che gli sta attorno. Ovvero l'idea di valorizzare la biodiversità anche portandola in tavola: la qualità di un territorio, infatti, si riflette nella qualità dei suoi prodotti e tutelare significa preservare un patrimonio di produzioni rispettose della tradizione e dell'ambiente.
Il numero speciale contiene, infatti, un censimento dei prodotti tipici del territorio protetto segnalati dagli Enti parco, dei produttori e dei ristoratori locali con cui gli stessi enti sono in relazione e hanno avviato progetti.
All'incontro è intervenuto anche l'assessore ai parchi della Regione Piemonte, Alberto Valmaggia, che ha confermato come il numero speciale 'Parchi da gustare' – distribuito per l'occasione in una edizione cartacea a tiratura limitata – rappresenti solo il primo passo di un lungo percorso che vorrebbe realizzare un database opensource dei dati enogastronomici raccolti, la definizione di un disciplinare regionale che certifica le produzioni e la creazione di un marchio di sistema che ne avvalori la qualità.
Il percorso è lungo e soltanto all'inizio e per raccogliere attenzione e partecipazione degli interessati – intervenuti a Cheese 2015, ma non solo – sono state messe in distribuzione gratuita dalla Regione Piemonte una serie di cartoline con ricette tipiche proposte dai parchi piemontesi (che si possono trovare nelle sedi degli enti, negli URP regionali e presso i produttori e ristoratori che hanno aderito al progetto).
Agli affezionati lettori di Piemonte Parchi che esprimevano perplessità sul fatto che la storica rivista di divulgazione naturalistica della Regione Piemonte diventasse un 'distributore di ricette' è stato spiegato che – anche la nuova Legge regionale dei parchi n. 19 del 29 giugno 2009, aggiornata lo scorso agosto – prevede in articolo specifico, il 5 bis, "la promozione dei prodotti dei parchi, nella volontà di sostenere l'economia delle imprese presenti all'interno delle aree protette e di Rete Natura 2000" e dunque anche Piemonte Parchi – che non smetterà di fare divulgazione naturalistica – non può che andare nella stessa direzione.
Tutti coloro che si trovano a soggiornare in un parco del Piemonte e ad assaporare la biodiversità portata in tavola, possono inviarci una ricetta con i prodotti degustati nel parco via e-mail (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) oppure utilizzando #parchidagustare sui social Twitter e Facebook.
Vi aspettiamo! :-)