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Andiamo per funghi?

Le attività del Centro micologico del Parco regionale La Mandria

  • di Giancarlo Moretto*
  • Novembre 2015
  • Mercoledì, 4 Novembre 2015
Andiamo per funghi?

Passeggiando lungo un viale del Parco La Mandria, mi godo i colori e profumi di questi ultimi giorni di autunno, quando la mia attenzione è attratta da un bel cespo di Hypholoma sublateritium, noto anche come "falsa famigliola". Mi fermo a fotografarlo. Un ragazzo e una ragazza che si trovano a passare in bicicletta, si fermano incuriositi e mi chiedono: "E' buono o cattivo?" (traduzione: commestibile o velenoso?). La domanda non mi sorprende poiché è quella che la maggior parte delle persone si pone in presenza di un fungo che non conoscono. Spiego loro che si tratta di un fungo velenoso, in alcuni casi scambiato da cercatori superficiali e incauti per Armillaria mellea ("famigliola buona") e consumato con conseguenze poco piacevoli. Bisogna considerare il fatto che un fungo non commestibile per l'uomo non ne fa necessariamente un fungo "cattivo". I funghi sono non solo indispensabili all'equilibrio biologico del bosco, ma costituiscono anche un alimento per varie specie animali; certi funghi infatti, sono utilizzati per scopi farmaceutici, altri per le più avanzate biotecnologie o per altre diverse applicazioni.


Il fungo che sto fotografando ha attirato la mia attenzione per la sua bellezza, ma anche perché è molto utile per decomporre la ceppaia di quercia sulla quale cresce mineralizzando in tal modo le sostanze di cui è composta rendendole adatte a rientrare nel ciclo della vita: in pratica riesce a trasformare qualcosa di morto in nuova energia vitale utile alla sopravvivenza del bosco. Visto il loro interesse, li informo che nel Parco La Mandria presso la Cascina Brero è attivo un Centro Micologico gestito da un'Associazione di volontariato che si occupa dello studio e divulgazione della micologia attraverso conferenze, sedute di determinazione guidata, mostre micologiche, corsi di micologia a vario livello, visite guidate nel parco, nonché della gestione e cura di un piccolo museo.
Nel Centro si possono ammirare circa un centinaio di calchi di esemplari fungini, una teca con campioni di mixomiceti e molte illustrazioni sulla biologia di questi organismi; si può anche consultare una piccola biblioteca tematica e cartelli didattici relativi alla mico-tossicologia e alla vita dei funghi.


Tutti i ragazzi e le loro famiglie possono visitarlo nell'orario di apertura, ogni lunedì pomeriggio dalle ore 15 alle 18, o partecipare a uno dei numerosi appuntamenti elencati nel sito www.associazionemicogicapiemontese.it

*vice presidente dell'Associazione Micologica Piemontese e responsabile del Centro Micologico del parco

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