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Saperi e Sostenibilità nelle Alpi

Dopo il successo del Convegno per la promozione economica eco-sostenibile dei territori marginali, prenderanno il via anche gli incontri di formazione sui cereali e piante officinali.

  • Redazione
  • ottobre 2016
  • Lunedì, 17 Ottobre 2016
Rocciamelone in autunno, Val di Susa foto di Loredana Matonti Rocciamelone in autunno, Val di Susa foto di Loredana Matonti

Si è svolto venerdì 14 e sabato 15 ottobre, a Torino e Mattie, nell'ambito del progetto M.A.S.K.A (Marginal Areas Sustainability and Know-How in the Alps), il convegno "Aree marginali. Sostenibilità e saper fare nelle Alpi", promosso dal Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne dall'Università di Torino e dalla Regione Piemonte.

L'evento è stato realizzato con la collaborazione, tra gli altri, di antropologi di fama internazionale e di alcuni ecomusei piemontesi.

Il convegno, che ha raccolto un grande consenso di pubblico, sulla scorta dell'interesse generale di questi anni per il paesaggio, ha indagato i nuovi scenari determinati sulla montagna dalle recenti dinamiche del ripopolamento e l'emergere dei cosiddetti "nuovi contadini", a contatto con le risorse proprie di un'agricoltura antica e sostenibile: dall'allevamento del bestiame alla cultura casearia d'altura, dalle coltivazioni desuete della lavanda e della canapa fino alla segale e alle antiche varietà di cereali, dai saperi curativi a quelli edilizi, nel contesto generale del "ritorno alla terra" di questi nostri anni.

Il progetto di ricerca M.A.S.K.A. quindi, si pone come obiettivo quello di documentare, osservare e sostenere, attraverso azioni concrete, il processo di riconversione delle "terre marginali" in aree produttive, rendendo possibile il riutilizzo di terre incolte e riattivando sia la filiera economica, sia quella culturale e territoriale.

In particolare, è stata illustrata una ricerca di carattere antropologico svolta al fine di raccogliere, studiare e valorizzare la realtà oggetto di indagine nel territorio della bassa e media Valle Susa, con particolare riguardo ai "saperi" relativi alla coltura della lavanda, della canapa e della segale.

La coltivazione di cereali, piante officinali e colture considerate minori, può essere particolarmente interessante infatti in aree definite "marginali" o di montagna. Tuttavia, sebbene vi sia un elevato interesse da parte della popolazione nei confronti di tali colture, mancano le conoscenze in materia di coltivazione, raccolta e trasformazione.

Come risposta concreta ad un interesse rilevato nel corso del lavoro di documentazione e osservazione condotto all'interno del progetto di ricerca, sono state previste attività di formazione rivolte ad agricoltori presenti sul territorio, che nella diversificazione della loro produzione potranno trovare interesse, nonché a persone motivate ad accrescere le proprie competenze.

Per questo il Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne, proprio con il supporto dell'Ente di gestione delle aree protette delle Alpi Cozie, organizza alcuni incontri di formazione in Valle di Susa rivolti ad agricoltori e ad un pubblico interessato, sulle tecniche di coltivazione, raccolta e trasformazione di cereali e piante officinali.

In particolare saranno presentate le tecniche di coltivazione, di raccolta e di trasformazione di segale, canapa e lavanda. Ogni lezione, della durata di 3 ore, approfondirà una coltura; al fine di meglio rispondere alle esigente dei partecipanti.
I corsi saranno articolati in lezioni frontali e uscite sul territorio.


Il primo appuntamento di presentazione degli incontri di formazione è fissato per mercoledì 19 ottobre 2016 ore 10.00 presso la sede dell'Ente di gestione delle Aree Protette delle Alpi Cozie in Via Fransuà Fontan 1, Salbertrand (TO).

Ogni lezione sarà presentata in più date e orari differenti in diversi comuni della Valle di Susa.
Saranno altresì organizzati incontri riguardanti la promozione del territorio, la valorizzazione dei prodotti e la diversificazione della produzione.

Locandina

 

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