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A piedi nella natura piemontese

Un invito a visitare il Piemonte con occhi diversi, per scoprire o riscoprire la ricchezza di biodiversità e riflettere sulla sua importanza. Questo è l'invito del nuovo numero speciale di Piemonte Parchi - intitolato A piedi nella natura piemontese - che, in 40 escursioni e itinerari, suggerisce ai nostri lettori di scoprire aree protette o territori vicini, accompagnandoli con mappe, schede di approfondimento e informazioni di servizio. Il tutto in un agile volume, curato nei dettagli così come nella grafica, e in distribuzione gratuita. 

 

  • Redazione diffusa di Piemonte Parchi
  • Maggio 2022
  • Martedì, 24 Maggio 2022
La parete est del Monte Rosa vista dal Lago delle Locce  - Itinerario n. 34 | Foto AlMo | Elaborazione grafica S. Serra La parete est del Monte Rosa vista dal Lago delle Locce - Itinerario n. 34 | Foto AlMo | Elaborazione grafica S. Serra

Turismo di prossimità. Che in parole povere significa scampagnate fuori porta, riscoperta di luoghi vicini, sguardi diversi su luoghi vicini a casa. Questa è soltanto una delle eredità lasciateci dalla Pandemia, da cui ha preso spunto l'idea di Filippo Ceragioli e Aldo Molino di raccogliere in un libro una serie di passeggiate a piedi nella natura del Piemonte. Un'idea che, complice il Covid, ha rischiato di rimanere confinata in un cassetto fintanto che è stata proposta alla nostra redazione che ha deciso di farne un numero speciale di Piemonte Parchi, intitolato: A piedi nella natura piemontese.

Perchè, si sa, le buone idee spesso superano le difficoltà del momento: così, quell'idea si è trasformata in un volume cartaceo (stampato in edizione limitata, disponibile in consultazione/distribuzione nelle sedi degli enti di gestione delle Aree naturali protette) e in una versione scaricabile (formato pdf) che è possibile ricevere, gratuitamente! 

40 Escursioni e passeggiate

Il numero speciale A piedi nella natura piemontese propone 40 escursioni e itinerari, accompagnati da mappe, schede di approfondimento e informazioni di servizio. Ma non solo: ogni itinerario è stato anche georeferenziato sull'Applicazione Komoot (gratuita su Android e Iphone) e reso scaricabile grazie a QRCode riportati nel volume. 

Un invito a visitare il Piemonte con occhi diversi, per scoprire o riscoprire la ricchezza di biodiversità e riflettere sulla sua importanza, anche ai fini della 'nostra' sopravvivenza. Se, infatti, non rispettiamo la vita in tutte le sue forme, l'ambiente si ribella e mette a repentaglio la nostra sicurezza.

Ecco, quindi, una proposta di 40 itinerari che si sviluppano in aree protette o in territori vicini e che vogliono essere anche un invito a scoprirne di nuovi. Non si tratta solo di parchi, ma di natura protetta tout-court, includendo anche biotopi, alberi monumentali e piccole aree locali identitarie. Un viaggio per scoprire a piedi il Piemonte, dall'alfa all'omega: dallo sconosciuto Lago del Pignattin, nell'Appennino piemontese, ai Bagni di Craveggia, ai confini dei Canton Ticino: una sorta di enclave che avrebbe potuto essere parco e che invece continua indifferente nel suo secolare isolamento.

Quindi 40 escursioni per piacevoli e distensive camminate: non troppo lunghe, vanno dalla pianura alla montagna, passando per quel mondo collinare che da solo occupa il 30% del territorio piemontese. Alcuni percorsi sono dei classici, altri conducono in luoghi pressoché sconosciuti, altri ancora rivisitano alcuni degli itinerari proposti a suo tempo nella nostra storica rubrica "Sentieri provati".

Gite mediamente facili, con un impegno non più alto di "EE" (Escursionisti Esperti) che si raggiunge però solo in tratti terminali di alcuni itinerari di montagna. Anche in queste 40 passeggiate, così come in qualsiasi altra escursione, è comunque richiesta una giusta dose di prudenza nonché un'attrezzatura minima (come scarpe adeguate, zainetto, bastoncini, mantellina o ombrello, etc.) e una buona cartina - o il GPS - sottomano, anche solo per avere un'idea di dove ci troviamo e delle possibili variazioni dell'itinerario seguito.

Buone regole per camminare: responsabilità e buon senso

I percorsi scelti sono solitamente segnalati, ma bisogna considerare che attraversiamo un territorio mutevole, fragile e in continua trasformazione. I violenti eventi climatici degli ultimi anni hanno danneggiato sentieri e segnaletica, e quanto descritto o segnalato potrebbe anche essersi repentinamente modificato. 

Trattandosi quasi sempre di percorsi in aree protette, è bene ricordare quanto sia necessario dare 'precedenza' alla natura, adeguando i nostri comportamenti ai regolamenti di fruizione stabiliti dagli Enti di gestione. I fiori vanno annusati, accarezzati, ammirati, fotografati (!) ma non raccolti; gli animali selvatici osservati ma non avvicinati o spaventati; i rifiuti sempre riportati a casa, l'auto parcheggiata negli spazi consentiti. E i cani possono seguirci, tenuti al guinzaglio, ma solo dove consentito.

L'invito di questo numero speciale è di godere e imparare dal cammino, perché il viaggio - breve o lungo che sia – è vita. Fretta e frenesia lasciamole a casa, almeno quando passeggiamo nella natura protetta: anche perchè, raggiunta una meta, ce n'è sempre un'altra che ci aspetta. 

Il sommario del volume (per i più curiosi!)

Gli Autori del volume

Filippo Ceragioli, nato a Torino e legato al Biellese per motivi familiari, dopo la laurea in agraria ha lavorato nell'nformatica e nella statistica. Sposato con una figlia, è da tempo socio del Servizio Civile Internazionale e dell'Associazione Adelaide Aglietta. Gli è sempre piaciuto girare per il Piemonte (e non solo) a piedi, in bici, con le ciaspole o gli sci da fondo. Da molti anni collabora con Piemonte Parchi e contribuisce a Wikipedia, da quando, nel 2007, ha scritto la prima versione della 'voce' sul Monte Musinè. Ha pubblicato numerose guide escursionistiche su vari territori dell'Italia nord-occidentale. Si considera un vorace "collezionista di cime" ma evita le salite che ritiene troppo difficili.

Aldo Molino, torinese, giornalista pubblicista, ha iniziato da giovane a percorrere i sentieri delle Langhe e delle montagne torinesi. Ama definirsi viaggiatore e cercatore. Dalle prime esperienze a Radio Città Futura nella seconda metà degli anni Settanta a questa pubblicazione sono trascorsi più di 40 anni, qualche milione di passi, una ventina di libri di cui è autore o coautore, centinaia di articoli per giornali e riviste specializzate (e non). Redattore storico di Piemonte Parchi dal 1998 – di cui è anche stato vicedirettore – fino alla pensione è anche autore di una ricerca sui 'tetti di paglia', a tutt'oggi unico riferimento per chi voglia approfondire l'argomento.

Come richiedere il numero speciale

Il numero speciale A piedi nella natura piemontese è in consultazione/distribuzione gratuita e cartacea (in tiratura limitata) nelle sedi degli Enti di gestione delle Aree naturali protette mentre gli iscritti a Piemonte Parchi News (la nostra news letter settimanale) lo riceveranno gratuitamente, in versione Pdf scaricabile.

Chi non è ancora iscritto a Piemonte Parchi News può chiederne l'iscrizione e scaricherà il volume (formato pdf) come nostro regalo di benvenuto!

Il numero speciale A piedi nella natura piemontese viene presentato oggi - 24 maggio, Giornata Europea dei Parchi -  durante una Conferenza stampa a Torino, presso la sala trasparenza della Regione Piemonte, in piazza Castello 165.

Dopo i saluti del vice presidente della Giunta e assessore ai Parchi della Regione Piemonte, intervengono: Jacopo Chiara, dirigente del settore Sviluppo sostenibile, Biodiversità e Aree naturali della Regione Piemonte, Filippo Ceragioli e Aldo Molino, autori del volume. 

Nota Bene

La partecipazione, in presenza, alla conferenza stampa è riservata ai soli giornalisti.

E' possibile seguire la conferenza (senza limitazioni di accesso) in modalità streaming, cliccando sul seguente link:
http://csipiemonte.webex.com/csipiemonte-it/j.php?MTID=mb2cec30f4cff82cdba8b68d04cefaff4
Numero riunione (Codice di accesso): 2730 937 2960
Password (se richiesta): regionepiemonte