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Post-it dal Parco del Po

In questa tiepida primavera, per il bene di tutti, dobbiamo rinunciare a godere dal vivo delle bellezze delle nostre Aree protette. Il Parco del Po vercellese alessandrino, però, propone una sorta di visita virtuale grazie alle fotografie che ci arrivano dai guardiaparco - i nostri occhi sul territorio - i video, i tutorial preparati dalle guide naturalistiche del parco e i post sui canali web.

  • Raffaella Amelotti
  • Aprile 2020
Giovedì, 9 Aprile 2020
Post-it dal Parco del Po

 

Coltivare la nostra passione per la natura rimanendo in casa, per poter tornare prima possibile a vivere il parco! Questo è il messaggio di tutta la comunicazione del Parco del Po vercellese alessandrino che - come gli altri parchi regionali piemontesi - ha cambiato modalità di lavoro, ma non si è mai fermato. 

A partire dalle guide naturalistiche che propongono alcuni approfondimenti dei temi che più caratterizzano questi ambienti, invitando i più piccoli a cimentarsi in laboratori da svolgere in maniera autonoma nella propria casa con video tutorial.

Al fine di mantenere vivi i contatti con le scuole del territorio, chiuse ormai da tempo, le guide propongono nuove modalità di apprendimento: video contributi che le insegnanti possono inserire nella loro lezione a distanza. Gli argomenti trattati e su cui è possibile avere a disposizione materiale riguardano gli insetti impollinatori, gli uccelli migratori, le orchidee selvatiche, il paesaggio, i cambiamenti climatici, il problema dei rifiuti, l'epidemia e la sua relazione con lo stato dell'ambiente.

Per i più piccoli l'invito è disegnare il parco, un nuovo tema ogni settimana, partendo dalla primavera, che è pur sempre una stagione fantastica: con la bella stagione arrivano gli insetti impollinatori e le farfalle. E' sufficiente avere un piccolo vaso fiorito sul davanzale per accorgersi di questo piccolo miracolo che avviene ogni anno.

E se ancora non si ha un vaso fiorito, nel tutorial che sarà presto online, il personale del parco spiegherà come fare per crearne uno. 

Intanto i disegni possono essere inviati tramite e-mail all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. . Forza bimbi (!) segnalatelo alla vostra maestra e coinvolgete anche i vostri compagni di classe: un modo per sentirsi di nuovo tutti insieme.

I disegni saranno pubblicati sulla pagina Facebook del Parco.

Il parco non si è dimenticato di certo degli appassionati di orchidee selvatiche: il clima mite sta favorendo le fioriture, ma purtroppo quest'anno non sarà possibile organizzare l'edizione del Festival a Pecetto di Valenza.

Per questo l'Ente di gestione ha deciso di condividere i pannelli della mostra "Il meraviglioso mondo delle orchidee selvatiche" realizzata lo scorso anno in occasione della 6a edizione del Festival.

Si tratta splendidi scatti fotografici e tavole botaniche realizzate dall'illustratore naturalistico Lorenzo Dotti: attraverso le foto e i brevi testi descrittivi si potrà imparare a riconoscere alcune delle oltre 20 specie che si possono ammirare nelle nostre Aree protette in attesa di poterle ammirare in natura.

Il parco suggerisce inoltre un viaggio virtuale con i video realizzati nel 2017 con il contributo della Compagnia di San Paolo: un percorso alla scoperta della natura, ma anche alla ricerca di un mondo perduto, l'antica civiltà contadina che ancora si respira nelle Grange.

Seduti comodi e guidati da Fabrizio Bruno è possibile riscoprire il fiume, percorrendolo con il barcé, con la canoa, a piedi, in bici.... L'uomo e la natura hanno modellato il territorio del parco, un'area che è stata abitata e vissuta dall'uomo per secoli: le tracce o i resti sono oggi ancora visibili nelle fortezze e nei castelli che punteggiano le colline.

L'intento è di riuscire a tenere un po' di compagnia, alla scoperta delle nostre Aree protette del Po. 

 

 

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