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I Savoia in Valle Gesso

Un volume di testi e immagini inedite che racconta un secolo di storia locale cuneese

  • Redazione
  • Marzo 2017
Martedì, 14 Marzo 2017
I Savoia in Valle Gesso

«I Savoia in Valle Gesso. Diario dei soggiorni reali e cronistoria del distretto delle Alpi Marittime dal 1855 al 1955» è un volume scritto da Walter Cesana, edizioni Primalpe.
La ricerca storica e la pubblicazione sono state promosse dall'Ente di gestione Aree protette Alpi Marittime e dall'Ecomuseo della Segale con il patrocinio del Centro Studi Piemontesi.

Per circa un secolo, tra la seconda metà dell'Ottocento e la prima metà del Novecento, la Valle Gesso ospitò nel periodo estivo e, a volte, anche in autunno la famiglia reale.
Il testo a cura dello storico Walter Cesana offre, per la prima volta, una ricostruzione cronologica precisa e dettagliata dei soggiorni sabaudi nelle Alpi Marittime.

Perché i Savoia scelsero la Valle Gesso per i loro soggiorni? Oltre al re, quali altri componenti la famiglia reale, la corte e l'entourage nazionale e internazionale furono presenti a Sant'Anna di Valdieri e in Valle Gesso? Quando e come si svolgeva il soggiorno reale? Quali erano le attività quotidiane? Qual era il rapporto con la popolazione? Qual era il contesto ambientale naturale e antropico locale? Quale ricaduta ha avuto sul territorio la presenza dei Savoia? Come si chiuse la vicenda della riserva reale, dalla quale nacque il Parco Naturale Alpi Marittime? Quale memoria è rimasta oggi?

Walter Cesana, attraverso una vasta pluralità di fonti scritte, orali e fotografiche e, soprattutto, attingendo a inediti documenti d'archivio, da una risposta a tutte queste domande. Dalla sua ricerca emerge un quadro circostanziato che, a distanza di oltre settant'anni dalla conclusione dei soggiorni reali, intende fare chiarezza circa eventi fino a oggi poco indagati, salvare la memoria e restituire nuova luce a una vicenda che per un secolo ha visto, con la presenza dei Savoia, passare nella Valle Gesso la storia d'Italia e d'Europa.

«Esprimo viva gratitudine all'Ente Aree Protette delle Alpi Marittime per aver promosso questa ricerca e sostenuto la pubblicazione, evitando che la polvere del tempo coprisse una grande pagina di storia, che tratta la genesi stessa del Parco e che pone questo territorio su un livello nazionale ed internazionale, e allo stesso tempo auspico che questa rilettura possa contribuire a consolidare l'amore per la propria terra da parte degli abitanti e costituire un nuovo richiamo per i turisti che vorranno diventare ospiti di questo regale territorio alpino» ha dichiarato l'autore.

Il volume è disponibile anche nella Biblioteca del settore Biodiversità e Aree naturali ed è l'ultima lettura recensita nel nostro Segna-Libro

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