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Una denuncia per foraggiamento illegale di cinghiali

L'attività di foraggiamento di cinghiali, che è illegale, veniva condotta da tempo all'interno di una Zona di Protezione Speciale della Rete Natura 2000 nel Parco del Po vercellese-alessandrino, in provincia di Alessandria

Lunedì, 16 Novembre 2020

Un uomo è stato sorpreso nei boschi della zona collinare del Basso Monferrato, in provincia di Alessandria, a foraggiare con granella di mais la popolazione di cinghiali (Sus scrofa). Dal 2015 il foraggiamento del cinghiale in Italia è diventato un reato a causa del preoccupante dilagare della specie sul nostro territorio.

Le indagini sono state portate avanti a partire dal marzo scorso, quando i guardiaparco dell'Ente di gestione delle Aree protette del Parco del Po vercellese-alessandrino, durante il normale servizio di vigilanza in pieno lockdown, avevano individuato un punto di pastura molto frequentato dai cinghiali durante le ore notturne. Il punto di pastura era posto all'interno di un bosco naturale ma molto vicino all'abitato, dentro ai confini della Zona di Protezione Speciale Fiume Po – tratto vercellese alessandrino, facente parte della Rete Natura 2000. A novembre finalmente è stato sorpreso il responsabile e denunciato all'Autorità Giudiziaria dai guardiaparco del Servizio di Vigilanza.

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