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30 stagioni per Valderia

Compie trent'anni il giardino botanico alpino "Valderia"del Parco delle Alpi Marittime, un unicum nel suo genere

Venerdì, 12 Giugno 2020

Trentesima stagione per il giardino botanico alpino del Parco delle Alpi Marittime, a Terme di Valdieri, dove il "Linneo" piemontese Carlo Allioni, nel 1780, trovò nei pressi del greto del Gesso una viola sconosciuta. Il botanico la classificò con il nome di viola di Valdieri (Viola valderia), in omaggio alla località di osservazione. E qui, dopo oltre due secoli il Parco dell'Argentera, ora delle Marittime, allestì Valderia. Per questo è l'unico giardino botanico alpino che si possa vantare di ospitare al suo interno il locus classicus di una specie, il modo in cui i botanici chiamano il punto in cui è stata trovata una pianta per la prima volta. La bella viola, specie endemica delle Alpi Liguri e Marittime non è l'unica perla di questo paradiso di profumi e colori che riaprirà le porte al pubblico sabato 13 giugno.
Valderia ospita oltre 500 specie di piante, un sorta di un "concentrato floristico" di Marittime che insieme alle Liguri sono tra le zone a più elevata biodiversità vegetale d'Europa e "centro principale d'endemismo" della catena alpina, in virtù della presenza di numerose specie ad areale di distribuzione più o meno ristretto.

Per presentare al pubblico la flora del Parco, l'Ente, nel 1990, ha scelto di ricreare quattordici ambienti, rappresentativi dei principali ecosistemi delle Alpi Marittime: i quattordici ambienti, sono distribuiti in un triangolo di terra, boschi, radure e rocce alla confluenza del torrente Gesso della Valletta e del Valasco, luogo suggestivo che già nell'Ottocento era stato attrezzato per gli ospiti delle Terme con sentieri e vialetti ed era chiamato il Giardino degli Inglesi. Il visitatore all'interno del giardino Valderia può completare la passeggiata naturalistica che inizia dal Centro di visita del Parco. La lunghezza complessiva è di poco più di un chilometro con un dislivello di 60 metri. Lungo l'itinerario nuovi pannelli informativi forniscono ai fruitori spunti di osservazione per meglio interpretare le peculiarità dell'ambiente circostante e la ricca biodiversità che caratterizza questi luoghi.

Per tutte le informazioni su aperture, prenotazioni e costi:

Sito dell'Ente di gestione delle aree protette delle Marittime

Informazioni: Cooperativa Montagne del Mare, 0171 976850; 0171 1740052 (periodi di chiusura del giardino) e Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Leggi e scarica qui il nuovo depliant del Giardino botanico

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