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Quattordici gracchi dal becco corallino

Alla ricerca di cibo tra l'ultima neve che si sta sciogliendo, non sono scappati all'avvicinarsi del fotografo: anzi, si sono lasciati immortalare

  • testo e foto di Battigai
  • Maggio 2018
  • Lunedì, 30 Aprile 2018
Quattordici gracchi dal becco corallino

Tra gli uccelli che si possono incontrare nel Parco Orsiera Rocciavrè c'è anche il gracchio corallino, meno frequente del gracchio alpino con cui spesso si imbranca.
E' un uccello nero, con apertura alare intorno ai 75 cemtrimetri, caratterizzato da un becco color corallo, da cui il nome, e da zampe anche loro corallo.
Nidifica in zone montane - tra i 1200 e i 3000 metri - tra gole e precipizi, nutrendosi di insetti e altri piccoli invertebrati e bacche.

La foto è stata scattata in località Fenestrelle, la neve ormai si sta sciogliendo e i corallini cercano, probabilmente, nel terreno umido piccoli lombrichi.
In questo caso, sono stati confidenti e si sono lasciati avvicinare.

Il bello della fotografia naturalistica è che si presentano tante occasioni per scattare un'immagine, anche ad animali meno "vistosi" ma ugualmente interessanti. In quella che vedete, ci sono stati immortatalti ben quattordici gracchi corallini...

La dichiarazione d'amore di Battigai

Resterà aperta fino al 27 maggio, a Pinerolo, la mostra di BattiGai che raccoglie i suoi scatti naturalistici più interessanti. Qui tutti i dettagli. 

Chi è BattiGai?

Battista Gai - detto Batti - nasce a Villafranca Asti l'8 agosto del 1937... 80 anni compiuti (!)
Abita con la moglie a Pinerolo. Contitolare di un'azienda di imbottigliatrici a Ceresole d'Alba, si è ritirato in pensione nella cittadina pinerolese. Ha avuto diversi hobby - come la pittura e la scultura legno - ma attualmente si dedica di fotografia naturalistica.

Ha all'attivo diverse mostre, ospitate in varie località. Ha collaborato con Aves Piemonte e un centinaio di sue foto sono state acquistate dall'allora Corpo Forestale dello Stato e sono esposte in mostra permanente nella caserma di formazione di Ceva.

Ha vinto un primo premio al concorso fotografico indetto da LIFE WOLFALPS. Ha curato un libro fotografico e sue foto sono state pubblicate nel libro "Animali di Montagna" (ed Fulie). Sue foto appaiono su numerose riviste e libri di montagna.

Profilo Facebook del fotografo

 

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