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Pubblico e privato, insieme per la natura

A San Genuario e alla Fontana del Gigante una nuova strategia di collaborazione tra aziende private e parchi in risposta ai nuovi assetti economici

  • Matteo Graglia, Massimiliano Biasioli, Dario Zocco
  • ottobre 2011
  • Mercoledì, 5 Ottobre 2011

SKUA Nature è una struttura nata nel 2005 come azienda agricola innovativa ed operante nell'attività di valorizzazione e conservazione del territorio mediante progetti di educazione ambientale ed ecoturismo. Tra queste citiamo l'accreditamento tra le Fattorie Didattiche della Regione Piemonte ed il Vivaio Nuphar (Centro di propagazione della flora acquatica autoctona) che ha regalato all'azienda un prestigioso encomio da parte del Ministero per le Politiche Agricole e Forestali nel 2007. Da allora, molta strada è stata fatta: oggi SKUA Nature è attiva nella realizzazione di viaggi naturalistici in tutto il mondo, nella realizzazione di progetti di ricerca su tutto il territorio nazionale e nell'organizzazione di corsi di formazione in Italia e all'estero riguardanti i più svariati argomenti in campo naturalistico. È una delle poche realtà italiane ed europee presenti in questo settore con un così ampio campo d'azione: il carattere multidisciplinare delle nostre attività è ciò che caratterizza la nostra organizzazione. Lavoriamo con successo collaborando con enti pubblici e privati nella realizzazione di progetti volti allo sviluppo e alla valorizzazione territoriale. L'obiettivo di SKUA Nature è quello di lavorare come entità privata per la conservazione della natura tramite progetti di ricerca e ripristino e di creare conoscenza e coscienza attraverso l'educazione, la divulgazione e il turismo naturalistico. Per rendere possibile tutto questo SKUA Nature coinvolge persone che credono nella stessa mission: tutte le attività proposte nascono quindi dalla grande passione di tutte le persone che formano il nostro team.
Info La Riserva di San Genuario verrà inaugurata presumibilmente nel mese di ottobre 2011. Come ci si arriva: da Fontanetto Po si segue la strada per Livorno Ferraris deviando dopo poco a sinistra per la Grangia la Favorita (l'unico grosso complesso). Si segue lo sterrato, si aggira la cascina e si continua sino al cancello di ingresso della riserva. Per informazioni e modalità di visita contattare il Parco del Po Alessandrino vercellese o www.skuanature.com

Tra le risaie del Vercellese, nel paradiso di tarabusi, aironi rossi e falchi di palude, troviamo quello che è il primo caso di gestione compartecipata tra un ente parco ed un'azienda privata per aprire le porte di due riserve naturali finora rimaste quasi sconosciute al pubblico. Prendete una delle Riserve Naturali più interessanti dal punto di vista naturalistico di tutto il Piemonte; prendete uno degli Enti Parco più attivi della nostra Regione; e infine prendete una società privata che lavora in campo naturalistico con forte passione e propositività. Provate a miscelare il tutto e il risultato che si otterrà sarà un perfetto connubio di idee, progetti e azioni caratterizzati da basi solide e dal sicuro valore e rendimento. Iniziamo col vedere nel dettaglio chi sono i tre soggetti: 1- Riserva naturale e Zona di salvaguardia (futura Area contigua) della Palude di San Genuario, immersa fra le risaie vercellesi, che interessa principalmente i comuni di Crescentino e Fontanetto Po e marginalmente i comuni di Livorno Ferraris e Trino. Si estende su una superficie complessiva di circa 426 ettari (300 la sola Riserva naturale) comprendente diverse zone umide, collegate tra loro dal sistema risicolo, tra le quali un ex allevamento ittico abbandonato e ora rinaturalizzato grazie anche a un progetto LIFE condotto dall'Ente-Parco, con il supporto scientifico dell'ENEA, co-finanziato dall'Unione Europea e che ha visto la compartecipazione della Regione Piemonte dei Comuni di Fontanetto Po e di Trino e del Gruppo Piemontese di Studi Ornitologici. La palude ospita tra le tante specie animali una cospicua colonia di Airone rosso (la più grande dell'Italia nordoccidentale), diverse coppie di Tarabuso, Tarabusino e Falco di palude e una delle poche popolazioni piemontesi di Testuggine palustre europea. 2- Parco Fluviale del Po e dell'Orba, che si occupa della gestione dei 90 km del Sistema delle aree protette della fascia fluviale del Po nel tratto vercellese/alessandrino e delle Riserve naturali del Torrente Orba, di Fontana Gigante e (ovviamente) della Palude di San Genuario. 3- SKUA Nature Group, società privata che lavora in campo naturalistico organizzando viaggi e gestendo corsi di formazione e attività di ricerca scientifica. Ora, cosa accomuna i tre soggetti? Per rispondere alla domanda bisogna fare un passo indietro e andare al mese di giugno 2009, quando SKUA Nature ha organizzato il primo corso destinato a studenti universitari e tecnici del settore avente titolo "Individuazione e gestione delle specie di interesse conservazionistico – Vertebrati", portando nella Riserva numerosi partecipanti provenienti da tutta Italia, coinvolgendo docenti ed esperti di fama anche internazionale e ponendo le basi per un indotto presso le strutture ricettive dei comuni interessati, legato al turismo naturalistico. Da allora, numerosi altri corsi sono stati portati a termine e molte persone sono state coinvolte. Sulla scia di questi successi, la scorsa primavera, l'Ente-Parco e SKUA Nature Group hanno firmato una convenzione innovativa e si potrebbe dire unica in territorio piemontese per la gestione della Riserva naturale della Palude di San Genuario e della vicina Riserva Naturale di Fontana Gigante nel comune di Tricerro. Detto questo bisogna fare anche una piccola puntualizzazione. Infatti all'interno dell'area su cui insisteva il già citato ex allevamento ittico, completamente cintata e quindi ad accesso regolamentato, vi è una parte destinata alla fruizione che, per diversi motivi, finora non era stata utilizzata, promossa e conosciuta al meglio delle sue possibilità. Come detto, da pochi mesi l'Ente-Parco ha dato in gestione quest'area a SKUA Nature Group che, con investimenti propri, avrà il compito di far conoscere la Riserva portando al suo interno visitatori (anche organizzando corsi, manifestazioni e attività naturalistiche di vario genere), di promuovere e incentivare la ricerca scientifica, di effettuare la manutenzione dei sentieri didattici e, ove possibile, di partecipare e contribuire al miglioramento degli ambienti naturali in essa presenti, in conformità con le direttive del Piano naturalistico e in stretta collaborazione con l'Ente-Parco. Gli interventi già intrapresi in questo primo periodo sono stati: l'apertura dell'area fruibile ai fotografi naturalisti attraverso l'installazione di alcuni capanni fotografici, gentilmente messi a disposizione da Wildlife Watching Supplies (partner inglese di SKUA) e l'ideazione di un Centro dedicato ai pipistrelli e alle libellule (Bat & Dragonfly Centre) con una sala didattica sull'argomento e punto vendita naturalistico annesso, che saranno inaugurati all'inizio dell'autunno. Nel punto vendita, analogamente a quanto accade in molte altre Riserve naturali, in particolare all'estero, i visitatori potranno trovare prodotti di aziende internazionali rinomate (tutti sponsor tecnici di SKUA Nature) come Swarovski Optik (cannocchiali e binocoli), Schwegler - Natur Protection (cassette nido e mangiatoie), Paradox Company from Entomology (attrezzature per entomologi), Fototrappolaggio (fototrappole), Wildlife Watching Supplies (attrezzature per fotografi naturalisti) e stampe di fotografi e illustratori naturalisti. A breve invece, esternamente alle strutture destinate a diventare Centro visite, saranno allestiti alcuni spazi verdi a beneficio dell'avifauna (i cosiddetti "birdgarden"). Come detto, però, SKUA Nature non si occuperà solo della fruizione dell'area ma anche della promozione della ricerca scientifica al suo interno, tant'è che proprio grazie alla collaborazione avviata con l'azienda tedesca Schwegler, saranno installate all'interno della Riserva circa centocinquanta bat-box, che si spera porteranno prossimamente a un aumento delle popolazioni di pipistrelli e a uno studio dettagliato della chirotterofauna in palude, attraverso convenzioni stipulate con Università e/o liberi professionisti. Uno dei punti di forza della convenzione stipulata tra il Parco del Po e SKUA Nature sta nel prevedere che parte dei proventi che deriveranno dai biglietti d'ingresso previsti per accedere alle Riserve naturali spetteranno all'Ente-Parco e saranno reinvestiti per effettuare interventi di manutenzione ordinari e straordinari di valorizzazione della biodiversità all'interno della Riserve stesse. Soprattutto negli ultimi anni, infatti, i sempre maggiori tagli effettuati nel settore ambientale hanno ridotto considerevolmente le possibilità, per i Parchi, di investire nella conservazione, nella ricerca e nella fruizione; pertanto un connubio come quello che è venuto a crearsi tra il Parco Fluviale del Po e dell'Orba e SKUA Nature Group, non può che portare giovamento in tal senso. Si possono perciò intravedere interessanti risvolti futuri, in termini di investimenti nelle aree protette, da parte di soggetti privati interessati alla conservazione e alla promozione del territorio, implementando così, come già detto, anche un indotto del tutto nuovo, legato localmente ai comuni situati all'interno delle aree protette ed esclusivamente riferito al turismo naturalistico.

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