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Cicloturismo nella natura in Piemonte

Pedalare è bello sempre, ma pedalare in un ambiente gradevole può essere straordinario. La scelta del luogo «giusto» è determinante, e di luoghi «giusti» il Piemonte è ancora ben fornito.

  • Redazione
  • Giugno 2015
  • Martedì, 14 Giugno 2016
Cicloturismo nella natura in Piemonte

Montagna, pianura, collina. Fiumi e laghi, boschi e brughiere. Parchi e riserve naturali. Una gamma di ambienti davvero notevole: nonostante la forte urbanizzazione, sono ancora molte in Piemonte le zone che si prestano a essere apprezzate mulinando i pedali.
Frammenti di territorio spesso ignoti ai più, ma accattivanti e ricchi di spunti d'interesse. Dalla pianura del riso al corso del Po e dei suoi affluenti, dalle colline fossilifere dell'Astigiano all'Alto Monferrato, dalle Baragge alla pianura cuneese: 22 itinerari per tutti, in aree selezionate per il loro peculiare valore ambientale e soprattutto naturalistico.

Le descrizioni dei percorsi sono integrate da un'estesa parte logistica e informativa: cartine realizzate ad hoc, lunghezza e difficoltà degli itinerari, varianti, possibilità di combinare treno+bicicletta. A corredo sono presenti schede di approfondimento dedicate a componenti naturalistiche in gran parte non conosciute: la maestosa cerro sughera di Verrua Savoia, il gualdo di Caselnuovo Scrivia, piantina le cui foglie erano un tempo utilizzate per colorare i blue jeans, il piropo, rarissimo minerale a cui è dedicato un museo a Martiniana Po. Pedalando si può conoscere la splendida Oasi naturalistica dei Goret sulla Stura di Lanzo, oppure le fontane e i carpini del Valmaggiore nella Riserva naturale della Vauda, il punto di confluenza della Sesia nel Po, evento di natura fra Casale e Valenza, la Rocca di Pecetto, belvedere sulla pianura e sul Sistema Solare ...
Pedalando sì, ma con lentezza, per unire il piacere del viaggiare in bicicletta al privilegio di osservare l'ambiente naturale da un'altra angolazione: è questo in estrema sintesi l'invito di "Cicloturismo nella natura in Piemonte".
Una natura che esiste ancora e conoscerla è il modo migliore per tutelarla.

L'autore, Toni Farina, profondo conoscitore del territorio del Piemonte, ha lavorato nel Settore Biodiversità e Aree naturali della Regione Piemonte dove è stato per molti anni una firma della rivista specializzata Piemonte Parchi.
Nell'ambito dell'attività di promozione dei parchi piemontesi ha ideato la mostra itinerante "Laboratori di Futuro" e relativo catalogo, dedicati appunto ai parchi e alle riserve naturali della regione.
È autore di svariate pubblicazioni di carattere ambientale e inerenti il turismo "dolce".

Per saperne di più:"Cicloturismo nella natura in Piemonte" di Toni Farina, ed. Il Capricorno di Torino.

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