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Intervista impossibile - Gregor Mendel

Hyncice, 20 luglio 1822 – Brno, 6 gennaio 1884

  • Mariano Salvatore
  • maggio 2010
  • Mercoledì, 12 Maggio 2010

"Le forze della natura agiscono secondo una segreta armonia, che è compito dell'uomo scoprire per il bene dell'umanità e la gloria del Creatore".
Mi accingo a varcare la soglia dell'Abbazia di San Tommaso in Brno per incontrare il padre della genetica moderna. Il monaco, nonostante la veneranda età, è ancora intento a condurre importanti sperimentazioni.
Mi perdoni se interrompo le sue ricerche, ma avrei alcune domande, le assicuro che non la distoglierò a lungo dal suo lavoro.
Va bene, figliuolo, tanto non riesco a trovare...
La formula?
Non proprio, ma mi chieda pure quello che desidera.
Lei è considerato il precursore della genetica moderna, cosa l'ha spinta a iniziare le sue ricerche sulle piante di piselli?
Sono sempre stato appassionato di botanica, chimica, biologia e fisica; la genetica, come ora viene chiamata, era il modo migliore di coniugare queste discipline.
L'attività di genetista la impegnò per ben sette anni, durante i quali analizzò 28.000 piante di piselli: ha avuto proprio una pazienza "certosina"...
Vorrà dire: "agostiniana"! Rammenti che sono un monaco dell'ordine di Sant'Agostino. Battute a parte, è vero: ho avuto molta pazienza e abnegazione. Pensi che alla fine dei miei studi, nessuno scienziato volle condividere le mie teorie sull'ereditarietà dei caratteri, e occorsero parecchi anni per convincere il mondo accademico dell'utilità dei risultati ottenuti.
È stata dura non ricevere in vita alcun riconoscimento?
Abbastanza, ma ben più arduo è stato dover mangiare per sette anni: zuppe di piselli, piselli all'insalata, frittate di piselli...
Una vera tortura!
Ora i suoi sforzi sono stati premiati. Le si riconosce il merito di aver applicato la statistica ai metodi di indagine, un aspetto innovativo per l'epoca.
In realtà era un modo di far passare le interminabili giornate conventuali. Non esistendo ancora il sudoku, ho inventato il gioco "Indovina come si combinano i caratteri ereditari". I monaci scommettevano sul tipo di pisello che sarebbe spuntato: giallo, verde, con stelo lungo, etc... un vero spasso. Tutto, naturalmente, all'insaputa dell'abate.
Che cosa pensa degli OGM?
Ai miei tempi non avevamo tecnologie per spingerci oltre le regole dell'evoluzione, francamente ritengo occorra molta prudenza. La mia ricerca era finalizzata alla conoscenza della natura e non alla sua manipolazione.
Prima di salutarci, mi tolga una curiosità: a quale ricerca sta lavorando? (Entrando l'ho vista così concentrato).
Ricerca?! In realtà stavo cercando la ricetta per l'abbacchio con le cotiche, sa, dopo anni di legumi...

 

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