Stampa questa pagina

Il forte di Fenestrelle nel cuore di Parigi

Fu Napoleone a voler portare in Francia moltissime opere d'arte, fra cui alcune raffigurazioni tridimensionali delle fortezze sabaude. Tra queste il Forte di Fenestrelle, esposto fino al all'8 gennaio 2024 al Musée des Plans-Reliefs che ospita una mostra dal titolo Les Alpes, une frontière?

  • Bruno Usseglio
  • Novembre 2023
  • Lunedì, 27 Novembre 2023
Veduta invernale delle fortificazioni sabaude fenestrellesi dal Forte Mutin | Foto B. Usseglio Veduta invernale delle fortificazioni sabaude fenestrellesi dal Forte Mutin | Foto B. Usseglio

Parigi, Parigi...! Pronunciando il nome di questa città, viene subito in mente la vicina e romantica Reggia di Versailles, l'elegante Tour Eiffel, il più raffinato Museo del Louvre, la malconcia, ma pur sempre affascinante Cattedrale di Notre-Dame o il pittoresco Quartiere di Montmartre. Tutte mete di flussi turistici di grande rilievo, e in qualsiasi stagione uno scelga di andare, difficilmente si sentirà solo.
In questo periodo, guardando con attenzione alle numerosissime iniziative della capitale francese, è possibile scoprirne una che riguarda il Piemonte. Nel centro di Parigi, infatti, si trova un grande complesso di edifici costruito nel XVII secolo allo scopo di ospitare i soldati invalidi di ritorno dalle tante battaglie, e proprio per questo noto con il nome di Hôtel des Invalides (camera-2112207 960 720).
Vicino è situato il Dôme des Invalides che ospita la tomba di Napoleone Bonaparte. Con il tempo, alcune strutture hanno cambiato la loro destinazione: un edificio, ad esempio, è stato trasformato nel Musée de l'Armée dove, in un articolato percorso, si può conoscere la storia dell'esercito francese. Dal cortile interno del complesso si può accedere al Musée des Plans-Reliefs che fino all'8 gennaio 2024 ospita una esposizione dal titolo Les Alpes, une frontière? (camera-2112207 960 720).

Il Forte di Fenestrelle, in piccole dimensioni

Grazie a questa interessante iniziativa, dai depositi in cui era custodito, è riemerso il plan-relief delle fortificazioni di Fenestrelle. Si tratta di una rappresentazione tridimensionale realizzata nel 1757 sotto la direzione dell'ingegnere sabaudo Marciot che raffigura in scala 1/400 i forti e il territorio circostante di Fenestrelle. È un vero e proprio documento storico che consente di tornare indietro nel tempo di quasi tre secoli.
Il bosco che oggi circonda le fortificazioni è limitato sul modello a poche piante sparse qua e là; il sistema viario segue un tracciato differente dall'attuale e a ben vedere anche la ricostruzione del sistema difensivo fenestrellese presenta delle sorprese. Se il più antico Forte Mutin, edificato dai francesi dal 1694, confrontato con le cartografie storiche a disposizione, è raffigurato così come è stato effettivamente costruito, le fortificazioni sabaude si distanziano notevolmente dall'esistente. Il modello realizzato, in effetti, per questa parte è più prossimo a un progetto in 3D con strutture tipiche dell'architettura militare settecentesca che avrebbero aumentato di molto la superficie complessiva delle fortificazioni, con raddoppi delle difese e con un prolungamento delle mura verso il fondovalle. Come tanti altri progetti che hanno interessato Fenestrelle, si possono ricordare quello del Vauban del 1700 (i cui disegni originali sono conservati nel Castello di Vincennes) e quello del Rana del 1773 (Archivio di Stato di Torino), anche questo rimasto... sulla carta.

Che ci fa un modello di forte sabaudo in un museo parigino?

Il protagonista della vicenda è ancora lui: Napoleone Bonaparte. Napoleone fece infatti portare in Francia moltissime opere d'arte, fra cui alcune raffigurazioni tridimensionali delle fortezze sabaude. Il modello di Fenestrelle ha così raggiunto quello di Exilles datato 1695. E pensare che fra i primi modelli ricevuti da Luigi XIV troviamo quello di Pinerolo, costruito nel 1663 dall'ingegnere Alain Manesson-Mallet. Francese dal 1630 al 1696, Pinerolo era conosciuta e temuta per la sua formidabile cittadella. Quest'ultimo plan-relief purtroppo è andato perso, mentre quello valsusino fa ancora parte della collezione del museo. Fenestrelle, Exilles, Pinerolo: quanto Piemonte nel cuore di Parigi.

Piccoli consigli per una comoda passeggiata

Per avere una eccezionale panoramica dei forti sabaudi di Fenestrelle, oggi compresi all'interno del Parco naturale Orsiera-Rocciavrè, è possibile fare una bella, tranquilla e comoda passeggiata sul versante opposto di un paio d'ore fra salita, soste e discesa, raggiungendo su strada sterrata il Forte Mutin. Qui il bosco ha ricolonizzato l'antica struttura, per questa ragione non è così improbabile fare piacevoli incontri con la fauna locale.

Google Maps della passeggiata

Per visitare o avere informazioni sul forte di Fenestrellehttps://www.fortedifenestrelle.it 


*Ente di gestione delle aree protette delle Alpi Cozie

 

Potrebbe interessarti anche...

Simbolo del Piemonte e testimone di mille anni di storia, la Sacra di San Michele è un important ...
Un secolo fa la "Legge Croce" stabiliva per la prima volta in Italia che il paesaggio è un bene ...
Ecco una buona pratica di pianificazione del paesaggio che, se diffusa, potrebbe alleviare le con ...
Bisogna percorrere la pianura risicola del Po per scoprire le Grange. Il nome deriva dal termine ...