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Risorgive e fontanili

Non si può "raccontare" della Riserva naturale della Palude di San Genuario senza parlare di risorgive e fontanili.

  • Toni Farina
  • Aprile 2014
Domenica, 20 Aprile 2014
La risorgiva Doretta Morta Foto Toni Farina La risorgiva Doretta Morta Foto Toni Farina

La fascia delle risorgive interessa tutta la Pianura Padana, dal Friuli alla piana cuneese. Si colloca nel punto di incontro tra terreno permeabile e impermeabile, laddove la falda superficiale viene in superficie, a una distanza che varia da qualche chilometro a oltre 30 chilometri dal piede delle montagne. Anche la larghezza è variabile: da pochi chilometri a più di 20, come nel caso della pianura vercellese e novarese, fra Sesia e Ticino.
Le risorgive si originano quindi per cause naturali legate alla struttura del sottosuolo: si parla in genere di sorgenti se la "venuta a giorno" si trova in corrispondenza di scarpate, di polle se l'emersione si trova a livello del piano di campagna. I fontanili al contrario devono la loro origine a intervento umano. Un intervento in passato dovuto appunto alla ricerca dell'acqua: in passato l'acqua dei fontanili era utilizzata per allagare i prati consentendo così la crescita dell'erba anche in stagioni non propizie. Era la diffusa pratica delle marcite che sfruttava alcune proprietà delle acque di risorgiva quali la temperatura e la portata costanti nel corso dell'anno.
In particolare la temperatura (9-12°C in tutte le stagioni) fa sì che la presenza di una risorgiva determini zone di microclima, fresche d'estate e tiepide d'inverno. Unita alla buona qualità idrica e alla ricchezza di sostanze minerali, la temperatura costante contribuisce a creare isole ricche di biodiversità.
Tutto questo un tempo, perché oggi l'ambiente delle risorgive è stato quasi completamente "bonificato". Tracce residuali di questi micro-ambienti si incontrano in aree ristrette della regione.
Per il loro valore naturalistico e storico, alcune risorgive e fontanili dell'area vercellese sono stati oggetto di recupero ambientale nell'abito del Progetto Ecorice (programma integrato per la riqualificazione ambientale e la gestione sostenibile dell'agroecosistema risicolo).            Di particolare rilievo il ripristino di tre risorgive nel Bosco delle Sorti della Partecipanza: le fontane Divisioni, dello Zolfo e del Cappello.

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