Stampa questa pagina

Visita delle bose con gli esperti del Ticino e Lago Maggiore

L'uscita è organizzata nell'ambito del progetto "Aretè, acqua in rete" che intende recuperare antiche pratiche agricole come le bose e le marcite.

Venerdì, 9 Ottobre 2020

Il 27 ottobre, alle ore 10.30, l'Ente di gestione delle Aree protette del Ticino e del Lago Maggiore organizza la visita dal titolo : "Alla scoperta delle bose, ambiente di fascino e mistero" , tra le vigne di Mezzomerico e Suno.

L'iniziativa si svolge nell'ambito del Progetto "Aretè - L'acqua come elemento di sostegno a biodiversità, agricoltura e paesaggio", che intende migliorare gli ambienti naturali e agricoli che hanno come spina dorsale il Fiume Ticino ed è volto alla gestione virtuosa della risorsa idrica e degli agroecosistemi. Le azioni promosse dall'Ente di Gestione delle Aree Protette del Ticino e del Lago Maggiore riguardano la realizzazione di antiche pratiche agricole esercitate nei territori appartenenti alla Riserva della Biosfera MAB Unesco "Ticino Val Grande Verbano:

- bose: buche di raccolta dell'acqua piovana, molto sfruttata in passato per poter disporre di una riserva di acqua utile ai trattamenti anticrittogamici, per usi irrigui o altre funzioni legate all'attività agricola.

- marcite: prato stabile coltivato per produzione foraggera, sul quale in inverno viene fatta scorrere acqua irrigua, in maniera continua e con distribuzione il più possibile uniforme allo scopo di impedire il congelamento del terreno e favorire la crescita dell'erba.

Entrambe le pratiche non solo permettono di recuperare antiche pratiche della tradizione nella Valle del Ticino e delle Colline Novaresi, ma assumono una rilevante importanza per la tutela della biodiversità: il recupero della sommersione invernale delle marcite favorisce la creazione di un habitat faunistico di pregio per la biodiversità, consente la ricarica delle falde superficiali, mitigando gli effetti delle prolungate siccità; le bose, invece, rappresentano un habitat acquatico raro favorevole ad insetti, anfibi ed altri organismi legati a questi ambienti. 

In occasione dell'iniziativa del 27 ottobre, gli esperti illustreranno storia e funzioni delle "bose" e, al termine, vi sarà una degustazione di vini nell'ambito di "Parchi da Gustare".

Per informazioni e iscrizioni:

Filippo Scacchi

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

348 2339099

 

 

 

Potrebbe interessarti anche...

A partire dal 19 maggio ritorna la Scuola di Disegno Naturalistico "Il pennello" con un laborator ...
Un incendio di probabile origine colposa è divampato nella zona centrale del Parco Nazionale del ...
Nei giorni scorsi i Guardiaparco delle Aree Protette delle Alpi Cozie hanno riconosciuto nei prat ...
A fine estate, dopo 29 anni, Livio Bertaina lascerà la gestione del rifugio ai piedi del Monte M ...