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Le Giornate internazionali della Biodiversità e delle Api

Nella stessa settimana due celebrazioni importanti che ci ricordano il valore della tutela della natura e della biodiversità

 

Venerdì, 22 Maggio 2020

Il 22 maggio è la Giornata internazionale della biodiversità, un patrimonio sempre più a rischio.

L'Istituto Superiore di Protezione Ambientale la definisce come la ricchezza di vita sulla terra: i milioni di piante, animali e microrganismi, i geni che essi contengono, i complessi ecosistemi che essi costituiscono nella biosfera. La varietà non si riferisce solo alla forma e alla struttura degli esseri viventi, ma include la diversità intesa come abbondanza, distribuzione e interazione tra le diverse componenti del sistema, perché negli ecosistemi convivono e interagiscono sia gli esseri viventi che le componenti fisiche e inorganiche, influenzandosi reciprocamente. La biodiversità comprende anche la diversità culturale umana. Recentemente i ministri dell'ambiente di 11 paesi europei fra cui l'Italia hanno firmato un appello, ricordando che nel momento della ripresa economica dopo la pandemia da Covid-19 sarà indispensabile affrontare la crisi climatica ed ecologica, che deve figurare tra le priorità delle agende di tutte le forze politiche. L'appello firmato dai ministri, tra cui l'italiano Sergio Costa, chiede di fare del Green New Deal e delle strategie connesse la base della ricostruzione che ci aspetta.

Nella stessa settimana si è celebrata anche la Giornata mondiale delle Api, fissata dall'ONU per il 20 maggio di ogni anno, per ricordare che la riduzione numerica degli insetti impollinatori rende indispensabili enormi investimenti per rimediare in forma artificiale al problema e provoca comunque una significativa perdita di produzioni agricole. Oltre un terzo degli alimenti umani verrebbe perso se non ci fossero gli insetti impollinatori (api, vespe, farfalle, mosche, ma anche uccelli e pipistrelli), i quali, visitando i fiori, trasportano il polline delle antere maschili sullo stigma dell'organo femminile, dando luogo alla fertilizzazione. Sono essenziali per la vita di circa 130.000 specie botaniche, ma purtroppo, soprattutto le api, stanno subendo un declino drammatico, a causa della distruzione e degradazione degli habitat, di alcune malattie, dell'utilizzo dei fitofarmaci e degli erbicidi in agricoltura. Secondo il rapporto TEEB 2010, l'impollinazione a livello europeo ha un valore stimato di circa 1,3 miliardi di euro e il 35% delle attività agricole dipende da essa.

Approfondimenti sul tema:

"Api, istruzioni per il ritorno" (articolo su Piemonte Parchi del 5 maggio 2020)

Condividere esperienze per aumentare la biodiversità (news su Piemonte Parchi)

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