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Mutano le rotte dei predatori marini

Tra le cause lo sfruttamento delle risorse marine, il cambiamento climatico e l'inquinamento

Lunedì, 23 Marzo 2020

Uno studio internazinale che ha coinvolto settanta studiosi di tutto il mondo (per l'Italia alcuni ricercatori dell'università di Siena) ha analizzato i dati relativi agli spostamenti dei predatori marini antartici dal 1991 al 2016. E' stata trovata una correlazione fra lo spostamento di diverse specie di mammiferi e uccelli marini e lo sfruttamente delle risorse marine, il cambiamento climatico e l'inquinamento indotti dall'uomo. Gli studiosi di Siena, in particolare, hanno condotto i loro studi sui pinguini.

Lo studio completo è pubblicato dulla rivista scientifica Nature.

Per approfondimenti:

Sito della rivista scientifica "Nature"

 

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