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Tra le cause del Covid-19 anche la perdita di natura?

Secondo un rapporto del WWF ci sarebbe un legame strettissimo tra pandemie e perdita di natura

Lunedì, 23 Marzo 2020

Secondo il rapporto del Wwf Italia "Pandemie, l'effetto boomerang della distruzione degli ecosistemi – Tutelare la salute umana conservando la biodiversità" l'emergenza sanitaria che ha sconvolto le vite di tutti noi è anche la conseguenza del nostro impatto sugli ecosistemi. Con la difesa della natura, infatti, si può anche tutelare la salute umana. Secondo il Wwf, «Esiste un legame strettissimo tra le malattie che stanno terrorizzando il Pianeta e le dimensioni epocali della perdita di natura. Virus, batteri e altri microrganismi nella maggior parte dei casi sono innocui, anzi, spesso essenziali per gli ecosistemi e l'uomo. Tuttavia, alcuni di essi, come il coronavirus SARS-COV-2 all'origine del Covid-19, possono provocare impatti estremamente negativi sulla salute umana, sui sistemi sociali ed economici, come quelli a cui stiamo assistendo nell'attuale emergenza sanitaria che ha raggiunto la portata di una vera e propria pandemia, avendo già colpito oltre 129 paesi in ogni continente con oltre 5.000 vittime»

Il rapporto ricorda che «Quella provocata dal Coronavirus fa parte delle cosiddette "malattie emergenti" – come ad esempio Ebola, AIDS, SARS, influenza aviaria o suina – che non sono catastrofi del tutto casuali ma mostrano numerosi elementi comuni. Spesso infatti le zoonosi, ovvero le malattie trasmesse dagli animali all'uomo (esattamente come il Covid-19), sono conseguenza di nostri comportamenti errati tra cui il commercio illegale o non controllato di specie selvatiche e, più in generale, l'impatto dell'uomo sugli ecosistemi naturali».

Partendo dall'emergenza coronavirus, il rapporto prova a mettere in evidenza proprio i collegamenti nascosti che esistono fra le azioni dell'uomo e alcune malattie che hanno un fortissimo impatto non solo sulla salute delle persone, ma anche sull'economia e sui rapporti social. La distruzione di habitat e di biodiversità provocata dall'uomo rompe gli equilibri ecologici in grado di contrastare i microrganismi responsabili di alcune malattie e crea condizioni favorevoli alla loro diffusione. In aggiunta la realizzazione di habitat artificiali o di ambienti poveri di natura e con un'alta densità umana possono ulteriormente facilitare la diffusione di patogeni.

L'intero articolo è disponibile sul sito Green report

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