Realizzato nel 1987 dal Comune di Carmagnola, con il contributo scientifico dei conservatori del Museo di Storia Naturale della città, il Bosco del Gerbasso nella Riserva naturale della Lanca di San Michele a Carmagnola, oltre ad essere da quasi trent'anni un'oasi di conservazione dell'ambiente, è la meta preferita dei carmagnolesi che trovano lì natura, svago e aria buona.

In contrasto con la condizione di tranquillità che offre l'area, nello scorso inverno furono ritrovati dai guardiaparco dell'Ente di gestione delle Aree protette del Po torinese segni di proiettili di arma da fuoco su alcuni alberi. Furono avviate immediatamente le indagini per introduzione non autorizzata di armi da fuoco all'interno di un'area protetta ed ora è stato possibile individuare gli autori del gesto, anche grazie alla testimonianza di una Guardia Ecologica Volontaria della Città Metropolitana di Torino e alla fattiva collaborazione dei carabinieri della stazione di Carmagnola.

I guardiaparco hanno denunciato alla Procura della Repubblica tre persone e contestato sanzioni amministrative per oltre 6000 euro. Si tratta di persone domiciliate nella zona di Carmagnola.

L'attività di vigilanza svolta dall'Ente di gestione delle Aree protette del Po torinese rientra fra le attività condotte in base ad una convenzione con il Comune di Carmagnola, finalizzata a contrastare il fenomeno degli abbandoni incontrollati di rifiuti.