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Immaginazione e Arte in simbiosi

  • Eugenia Angela e Ernesto Cosenza
  • dicembre 2012
  • Venerdì, 28 Dicembre 2012


Il mondo è formato dalla natura, il mondo è "natura": giardini, prati, boschi, foreste, piante. I parchi, il nostro polmone, sono i nostri maggior fornitori di " ARTE "... ops!!!... Alberi. Non dimentichiamo le nostre amiche piante di città che rendono gradevole giornalmente le vie, le piazze, i corsi, il nostro cammino e non contenti del loro lavoro quotidiano/gratuito, di cui nulla chiedono in cambio, ci donano "Pura Arte" in ogni ramo, tronco, corteccia e radice. Attenzione però, non è semplice vedere, trovare, ammirare e con l'immaginazione forgiare quello che quotidianamente è sotto ai nostri occhi. Spesso sfugge la figura nell'immensa galleria "Naturalistica" che solo un uomo sensibile, attento, capace e caparbio riesce, con la sua fantasia e occhio selettivo, ad isolare con un "clic" le tante immagini con sembianze umane, animali e dipinti. Il sensibile fotografo, Ernesto Cosenza, è un "grande" per quello che ha saputo intravedere, trovare e dare alla natura e a " Noi" che ammiriamo le sue estrapolazioni. È un artista che vede nella natura "l'Arte", che la "penetra" nel suo profondo e "attraversa" il muro del semplice guardare del passante frettoloso che non si accorge di ciò che essa offre, muta, perenne nei secoli, indistruttibile. Ecco un albero bruciato dall'incuria dell'uomo, eppure lui "vuole vivere" e germoglia dove la fiamma non l'ha ferito a morte. La forza della natura, la volontà della natura. Si deve imparare da "essa". E come se, con le sue foglie mosse dal vento, ci dica all'orecchio: "fate quello che volete, ma io continuerò a vivere. Bruciature, distruzioni, disboscamenti! La mia forza è più grande, più immensa. Ecco! Dall'alto dei miei rami e/o dal basso delle mie radici... i miei regali al mondo... a "Noi". I numerosi visitatori presenti nelle mostre espositive dell'artista commentano con stupore e/o ironia le diverse immagini curiose, intriganti, coinvolgenti e molta è la gratitudine di chi non avrebbe mai visto, mai ammirato, mai trovato e sorriso di fronte alla bellezza di un'immagine anche "osè" catturata dalla macchina fotografica di Ernesto Cosenza. Un bravo all'artista: ma, i nostri ringraziamenti salgono dal cuore a Lei... la "PIANTA" a cui tanto dobbiamo.

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