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Il tarantolino

Alla scoperta di questa piccola specie di geco, un animale schivo e di abitudini notturne attualmente protetto dalla normativa europea

  • Federico Crovetto*
  • Settembre 2021
  • Lunedì, 29 Novembre 2021
Euleptes europaea - Foto F. Crovetto Euleptes europaea - Foto F. Crovetto

Il tarantolino (Euleptes europaea), chiamato a volte anche fillodattilo, è un piccolo geco che in Italia è presente solo in Liguria, Toscana e Sardegna, mentre in Francia si trova in qualche piccolo isolotto e in Corsica.
Di dimensioni ridotte, è la specie di geco più piccola presente sul nostro territorio, nonché la più delicata.
Proprio per questo motivo risulta nell'allegato IV e II della Direttiva 92/43/CEE (Habitat), dunque è considerata specie d'importanza prioritaria.
Alla luce di questo sono stati istituiti dei SIC (siti d'interesse comunitario) apposta per questa specie, atti allo scopo di favorirne la conservazione.
A differenza delle altre specie italiane, questa è solamente notturna; attiva poco dopo il tramonto, è gregaria, infatti se riusciamo ad avvistare un individuo è facile nei dintorni trovarne altri.
Di abitudini rupicole predilige zone rocciose, muretti a secco e vecchi ruderi, in certe zone lo si può scovare anche sotto la corteccia degli alberi. È molto difficile trovarlo su costruzioni recenti, poiché essendo un geco schivo, infatti, vive in zone piuttosto tranquille.
La sua difficile reperibilità non è dovuta solo alla sua rada distribuzione sul territorio ed alle sue abitudini notturne, ma anche alle sue caratteristiche estetiche.
La sua colorazione va dal rosa fino al grigio, passando persino al giallastro, insomma la variabilità cromatica è molto elevata, anche all'interno della stessa popolazione e questo gli permette di essere molto mimetico sui substrati su cui vive.
Il nome fillodattilo deriva dal fatto che la parte apicale delle dita ricorda un po' delle foglie, a causa delle sue appendici lobate. La coda nella sua parte distale è prensile, molto utile per un animale rupicolo.

In Italia vi sono in tutto quattro specie di gechi: oltre al fillodattilo abbiamo il geco comune (Tarentola mauritanica), il geco verrucoso (Hemydactilus turcicus), meno frequente del precedente, ed infine il geco di Kotschy (Cyrtopodion kotschyi) presente solo in Puglia e in Basilicata.

*Naturalist and Wildlife Photographer

sito internet: www.federicocrovetto.it
pagina Instagram: @federico.crovetto
pagina Facebook: Federico Crovetto Naturalist and Wildlife Photographer

Sullo stesso argomento:

Il geco con foglie sulle dita... (Piemonte Parchi del 4 luglio 2010)

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