Questo studio nasce dalla curiosità di capire come si è svolta sul Monte di Portofino l'attività dei carbonai, ad iniziare dalle tracce delle piazze dove si cuoceva il carbone. Partendo dalle impronte impresse al terreno e confrontando memorie testimoniali e documenti, si è risaliti a chi vi ha lavorato.
Il Monte è stato perlustrato per individuare e localizzare le aie su una carta topografica, per vederne la distribuzione, sia complessiva che singola.
Il clima, la morfologia, la vegetazione e la pedologia hanno determinato le ragioni dei tempi e dei luoghi in cui fare il carbone; le fonti d'archivio giustificano la scelta di sfruttare certi boschi e non altri.
La lucidità e la vivacità dei ricordi dei carbonai hanno fatto riemergere intatte le condizioni della vita e dell'ambiente di allora.
Luglio 2007
http://erasmo.it/parchipiemonte/