Stampa questa pagina

Ritratti alpini, racconti di un anno in montagna

Ambientato tra le vallate della montagna cuneese, là dove la fame di aria e di spazio ha indotto il terreno a sovrapporsi e ad allungarsi creando burroni, spaccature, colli e avvallamenti, l'uomo ha vissuto per secoli, riparandosi in nuclei abitati più o meno estesi. L'eco di un tempo tra incendi e valanghe, fatica e solitudine prende allora forma in questi sessanta racconti di cronache montane estesi dal 1884 al 1967. Un affresco di vita vissuta con qualche tocco fantasioso che mette a fuoco lo storico corpo a corpo dell'uomo con la natura. Un rapporto non proprio idilliaco, ma intriso comunque di profonda umanità.

Giovedì, 17 Dicembre 2020
Ritratti alpini, racconti di un anno in montagna

"Il presente lavoro editoriale rifugge innanzitutto dai canoni più stringenti della saggistica. Non vi è infatti la benché minima pretesa di voler ricostruire con taglio scientifico le dinamiche socio-antropologiche diffuse negli ambienti alpini dei secoli scorsi. Il volume, al contrario, è da intendersi come una semplice raccolta di novelle a trazione prevalentemente romanzata. Le singole vicende raccontate, tuttavia, traggono spunto da reali episodi di cronaca riportati dai giornali dell'epoca e facenti riferimento all'areale montano della provincia di Cuneo. I luoghi, le date e molti nomi di battesimo, quindi, riprendono fedelmente le ricostruzioni del tempo. L'evoluzione delle storie e gran parte delle dinamiche esterne, invece, sono frutto di pura fantasia. In fase di scelta e di stesura dei testi è prevalsa la volontà di sviscerare il rapporto che un tempo intercorreva tra uomo e natura, concentrandosi quindi su dinamiche ambientali e non sociali. Da qui, dunque, la deliberata assenza di episodi di cronaca nera. Al lettore la consapevolezza di stare per affrontare un amalgama eterogeneo di realtà e finzione e a lui il compito (scherzoso) di indovinare il confine delle due dimensioni".

(Dall'introduzione di "Ritratti alpini - racconti di un anno in montagna") 

Gabriele Gallo, classe 1986, è un giornalista freelance. In ambito editoriale ha finora pubblicato tre guide escursionistiche ("Rifugiarsi nella descrizione di un attimo – Volume 1, 2 e 3", Daniela Piazza Editore, Torino 2013, 2014 e 2017), due romanzi brevi ("L'altra montagna. Quando l'incontro con chi resiste ti cambia la vita", 20090 Editoria e Comunicazione, Milano 2016 e "Otto ore", Oakmond Publishing, Günzburg 2018) e un diario di viaggio ("Ritratti di una provincia. Girovagando tra le terre di Cuneo", Leucotea Edizioni, Sanremo 2016). Per Catartica Edizioni è uscito nel 2019 "Il respiro dell'abbandono".

Gallo Gabriele,  "Ritratti alpini - racconti di un anno in montagna" – Catartica Edizioni, Sassari 2020 - 157 p. - € 14,00.

Potrebbe interessarti anche...

Viviamo in un'epoca in cui la distinzione tra natura e cultura si dissolve, un tema affrontato in ...
Dal 1975 l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite iniziò a celebrare l'8 marzo come la Giornata ...
In un'epoca in cui il caos urbano sembra soffocare ogni connessione con la natura, il biologo Mar ...
L'autore svela gli impatti straordinari della natura sul nostro cervello e, più in generale, sul ...