Il motivo fondamentale per cui si è deciso di dar vita a questo libro è rappresentato dall'intenzione di ricordare tutti coloro che, semplicemente, umilmente, inconsciamente, hanno dato un contributo alla storia con il loro lavoro e la loro quotidianità.
Le fotografie d'epoca contenute in queste pagine, infatti, sono tutte immagini che ritraggono gente impegnata nella fatica di guadagnarsi il pane. Esse fanno per lo più riferimento al mondo alpino, in quanto questa realtà riguarda un ambito del tutto particolare, un ambiente in cui, allo sforzo del lavoro, vanno aggiunte altre difficoltà ed altre sofferenze, rappresentate dall'ostilità degli elementi atmosferici e del territorio.
L'itinerario dell'autore comincia dall'agricoltura, dal grumo di terra che ha codificato in principio il dna dell'esistenza umana e ha disegnato, in secoli di lenta e paziente evoluzione, l'ambiente, il paesaggio, i volti, i gesti, i sogni, l'oggi. E si snoda poi attraverso il lavoro in miniera, le diverse attività artigianali, i mestieri scomparsi, il quotidiano fare delle donne, gli aiuti dei bambini; fino agli albori del turismo, con le corriere che portano i primi villeggianti o le "ramasse" per far "scivolare" i viaggiatori lungo le scoscese coste delle montagne.
Febbraio 2017
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