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Oltre il viaggio

La mostra fotografica di Gabriella Vinciguerra, comunica le gioie, le fatiche e le emozioni che ogni viaggio ci lascia e che nulla potrà mai più cancellare dal nostro cuore.

 

  • Enrico Massone
  • novembre 2015
  • Mercoledì, 18 Novembre 2015
Oltre il viaggio

Immagini per comunicare, descrivere e ricordare. Questa mostra fotografica dall'emblematico titolo "Oltre il viaggio" intende trasmette l'esperienza e le emozioni che si provano di fronte ai miracoli che la natura sparge per il mondo. Dagli iceberg azzurrini della baia di Uummannaq in Groenlandia ai giorchi di luce sul lago di Atitlan in Guatemala, dai 'camini delle fate' della valle di Goreme in Turchia al tramonto infuocato sul fiume Ob in Siberia, è un susseguirsi di sensazioni e moti dell'anima, che in aggiunta alla rappresentazione della natura incontaminata e selvaggia, mostra frammenti del lavoro dell'uomo e dei suoi modi di vivere, come le reti fisse dei pescatori Bugis e il temporale sulle risaie di Tana Toraja, entrambi nell'isola di Sulawesi in Indonesia, o il villaggio galleggiante nella baia di Halong in Vietnam.
Le immagini proposte da Gabriella Vinciguerra sono veri e propri resoconti di viaggio, molto più di un semplice album di foto: "prima ho aggiornato il mio materiale fotografico, abbandonando il sistema a pellicola e passando al digitale reflex, poi ho inziato i 'grandi viaggi' in giro per il mondo... straordinario è stato il percorso in treno di 8500 km che nel 2010 mi ha portato da Pechino a Mosca usufruendo della linea ferroviaria Transmongolica e Transiberiana".
Nella prefazione al catalogo della mostra, Maria Clotilde Giuliani-Balestrino - geografa ed esperta viaggiatrice - sottolinea un tratto sociale e religioso restituito dalle immagini: "Con una suggestione magica fa rivivere l'atmosfera che all'alba si respira sulle acque del Gange sacre agli Hindu e le abluzioni delle donne coperte di sari a Varanasi in India, incuranti della contiguità con il crematorio all'aperto, dove cani e vacche sacre frugano tra le pire non del tutto spente, così i lavacri di un fedele musulmano prima della preghiera nella moschea di Fez in Marocco o il Tempio della Dea della Acque Pure a Bedugal sul Lago Bertan a Bali".
Una mostra originale dunque, ricca di impressioni, che al di là della precisione tecnica e del valore estetico delle fotografie, stimola la riflessione sul viaggio e sul viaggiare, sull'innato bisogno dell'uomo di vedere, indagare, scoprire l'altro e l'altrove, riportando alla mente l'antico quesito di Leonardo da Vinci: "Che ti muove, o omo, ad abbandonare le proprie tue abitazioni delle città e lasciare li parenti e amici, ed andare in lochi campestri, per monti e valli, se non la naturale bellezza del mondo?".

* Si precisa che per ragioni tecniche le immagini pubblicate in questo articolo, riproducono solo alcuni particolari delle fotografie di Gabriella Vinciguerra esposte nella mostra e riportate nel catalogo.  

Artelier - Spazio espositivo:
Cortile maggiore del
Palazzo Ducale - Piazza Matteotti, 32 r - Genova
Dal 13 al 21 novembre 2015
Orario: 15,00 - 19,00

 

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