#piemonteparchi

Salta al contenuto
Logo Piemonte Parchi
  • Home
  • Parchi Piemontesi
  • Parchi nel mondo
  • Territorio
  • Natura
  • Ambiente
  • cerca
  • facebook
  • twitter
  • instagram
  • rss

Piemonte Parchi

Gianni Boscolo, un Uomo dei parchi

Quest'oggi è giunta in Redazione la triste notizia della scomparsa di Gianni Boscolo, storico direttore di Piemonte Parchi. 

Tutto il Mondo delle Aree naturali protette è in lutto per la perdita di un Uomo che ha contribuito alla storia dei parchi e alla diffusione di una vera cultura della salvaguardia ambientale. 

  • Emanuela Celona
  • Giugno 2024
  • Giovedì, 6 Giugno 2024
  • Stampa
Gianni Boscolo (sulla destra) nella chiusura di un numero di Piemonte Parchi insieme al grafico Massimo Bellotti Gianni Boscolo (sulla destra) nella chiusura di un numero di Piemonte Parchi insieme al grafico Massimo Bellotti

In passato avevamo anche scherzato, sul suo 'coccodrillo'. In gergo giornalistico, è quel pezzo che le redazioni dei giornali preparano in previsione del decesso di una persona nota. Ricordo che mi disse, sorridendo: "Se dovrai scriverlo tu, ricordami per quello che sono stato davvero". Eccomi a scrivere questo ricordo personale, che penso possa divenire un pensiero collettivo. 

Un Uomo dei parchi

Conobbi Gianni Boscolo 24 anni fa, in occasione di un tirocinio post laurea al Parco del Po. Dopo diverse interlocuzioni telefoniche, che mi affascinarono subito per un timbro di voce caldo e accogliente, mi figurai un uomo, non so perché, molto alto. Per questo rimasi fino un po' delusa quando lo conobbi a Le Vallere, nel suo ufficio in cui la sua persona si palesò dietro una fitta coltre di fumo da sigaretta.

Incontrai un uomo bassino, piuttosto minuto, che non rispecchiava affatto l'aspetto fisico da me immaginato, ma che mi sorprese subito per l'innata curiosità verso il Mondo naturale ma soprattuto per una passione accesa per il giornalismo, attento alla scrittura e alla fotografia.

Negli anni 2000, quando lo conobbi, la Regione Piemonte subiva una delle ennesime riorganizzazioni in seguito alla quale il Centro di documentazione delle Aree naturali protette (di cui lui fu Dirigente) passò al Settore Pianificazione, di fatto depotenziando gli aspetti più legati alla promozione dei parchi. Ma questo non lo distolse dalla sua missione: informare e divulgare la Natura, a 360 gradi. Tutte parole che usava spesso per descrivere il 'suo' giornale, Piemonte Parchi.
Al tempo ancora di carta e distribuito su abbonamento - aspetto di cui andava fiero, essendo l'unico giornale in Italia pubblicato da un Ente pubblico che conteneva i costi di stampa grazie ai suoi abbonati - lo aveva sempre difeso da tutti i colori della politica, impedendo che eventuali tagli di bilancio interferissero sulla periodicità del giornale. Tuttavia, da giornalista 'imprestato' al pubblico impiego, e da visionario qual era, nel senso più reale del termine, conosceva bene la 'macchina pubblica' tanto da mettere la rivista al riparo da eventuali ' chiari di luna' (come li chiamava lui), spedendomi al Tribunale di Torino per registrare Piemonte Parchi Web, la testata giornalistica telematica nata ufficialmente nel 2006.

Da lì a qualche anno dalla sua pensione, sospeso il mensile cartaceo per tagli di bilancio regionali, l'online fu l'ancora di salvezza di questo giornale.

Un giornalista prestato alla Pubblica amministrazione

Da giornalista prestato alla Pubblica Amministrazione, un po' scherniva (e rifuggiva) l'assillante burocrazia, si concentrò sul portare la Natura al Giornalismo e, proprio per questo, mai perse l'eccitazione per una notizia da approfondire, per uno strillo di copertina d'effetto o per una fotografia esclusiva. Ma soprattutto era interessato allo studio della comunicazione applicata alle Aree protette. Partecipò al progetto di una rivista nazionale dei parchi e non si tirò mai indietro di fronte a occasioni di scambio e di incontro finalizzate alla tutela ambientale, convinto del ruolo centrale della comunicazione.

Con le sue idee che anticipavano spesso i tempi, nelle occasioni pubbliche riusciva a conquistare sempre la platea che rimaneva entusiasta.

Sotto la sua direzione responsabile, molti collaboratori di Piemonte Parchi divennero giornalisti pubblicisti.

Un esploratore della scrittura

Gianni Boscolo amava scrivere, soprattutto se si trattava di mare, oceani o circumnavigazioni del Globo.

Credo che abbia sempre subito il fascino degli antichi esploratori: lui, sociologo di formazione che si era avvicinato ai temi naturalistici quasi per caso, cercando di trovare una narrazione nuova e mai banale.
Come un grande viaggio di scoperta da intraprendere ogni volta, in ogni articolo. Una delle prime cose che mi insegnò fu quella di conoscere i parchi, prima di raccontarli.

Schivo di carattere, talvolta da sembrare scontroso, aveva però un'agenda piena zeppa di contatti: con l'Università, i Musei, i Centri di Ricerca... Ricordo il pezzo che mi assegnò sulla lampreda e le connessioni neuronali.
Mai capito dove avesse scovato la sua fonte!

Ha sempre creduto nell'importanza delle connessioni: tra professionalità, tra conoscenze, tra parchi. Per questo la rivista un tempo arrivava (di carta) in tutti i parchi italiani: ricordo il momento esatto in cui la ritrovai, in bella vista, all'ingresso del Parco della Maddalena, aperta sulle pagine di un articolo dedicato all'area protetta nazionale.

E quando lo raccontai al Direttore - io l'ho sempre chiamato così, anche dopo la sua pensione, per la quale firmò il giorno prima della scadenza, indeciso fino all'ultimo se fosse il tempo di lasciare o meno il 'suo' giornale - non ne fu affatto sorpreso. Del resto tutti gli riconosciamo il merito di aver trasformato Piemonte Parchi in un piccolo/grande successo editoriale e di avere così contribuito a scrivere la storia dei parchi.

Qualche tempo fa, prima di ammalarsi, mi propose un'idea. Quella di dedicare un numero speciale alla storia dei naturalisti piemontesi. Un progetto ambizioso, che avrebbe voluto condividere con il Museo regionale di Scienze naturali (altro luogo professionale che aveva nel cuore, quasi al pari del giornale). Purtroppo la chiusura prolungata del Museo non creò le condizioni per realizzare questo progetto editoriale.

Molti anni fa, mi passò informalmente il 'testimone' della Direzione di questo giornale, divenuta realtà qualche tempo dopo, per decisione dell'editore.

Oggi, in veste formale, uso queste pagine per proporre alla Redazione diffusa dei parchi piemontesi, e a tutti i Colleghi e Amici giornalisti di Gianni Boscolo - che hanno espresso molte parole di sincero cordoglio e di gratitudine nei suoi confronti - di lavorare a questo suo progetto, con una dedica:


"A Gianni Boscolo

Direttore di Piemonte Parchi"

Ps. Chi l'ha conosciuto, o leggeva la rivista di carta, sa dove ritrovare il suoi articoli.
A chi invece è arrivato dopo sulle nostre pagine, consiglio di leggere qualche editoriale dal nostro Archivio dei numeri di carta. Li ha scritti quasi tutti lui.
E quando gli chiesi perché non li firmava, mi rispose: "Perché l'editoriale è sempre a firma del Direttore del giornale".

Buon viaggio Direttore, da tutta la 'Gente dei Parchi' che si stringe attorno alla famiglia per la dolorosa perdita. 

 

 

Altro sull'argomento

Per Gianni Boscolo

Per Gianni Boscolo  

Tags

gianni boscolo

Potrebbe interessarti anche...

Luigi Berzano e la valleandona, la terra che appartiene al mare.

Luigi Berzano e la valleandona, la terra che appartiene al mare. Luigi Berzano e la valleandona, la terra che appartiene al mare.  
"Come mi è apparsa Valleandona? Una manciata di case disperse tra i boschi e le valli angust ...

Daniela Delleani, il nostro ricordo

Daniela Delleani, il nostro ricordo Daniela Delleani, il nostro ricordo  
A fine dicembre abbiamo appreso della prematura scomparsa di Daniela Delleani, ex funzionaria del ...

Un guardiaparco al Sacro Monte

Un guardiaparco al Sacro Monte Un guardiaparco al Sacro Monte  
Nato a Frassinello Monferrato, vicino al Sacro Monte di Crea, Franco Andreone è stato guardiapar ...

Piero Damarco, quando lavoro e passione coincidono

Piero Damarco, quando lavoro e passione coincidono Piero Damarco, quando lavoro e passione coincidono  
Dopo trent'anni di servizio, Piero Damarco, stimato paleontologo del Museo paleontologico astigia ...
Tutti gli articoli

Iscriviti a Piemonte Parchi News

Ogni settimana, nella tua posta elettronica, l'informazione sui parchi del Piemonte (e molto di più!)
Per te, il numero speciale 'A piedi nella natura piemontese - Nuova edizione!' (formato pdf) subito scaricabile.

 

Iscriviti gratis

Iscriviti alla newsletter di Piemonte Parchi

Iscrivendoti a Piemonte Parchi News riceverai, ogni settimana, notizie e approfondimenti dai parchi piemontesi e come regalo di benvenuto potrai scaricare il numero speciale 'Parchi da gustare - I Protagonisti' (in formato pdf).
captcha 
Con l'iscrizione si autorizza il trattamento dei dati personali ai sensi del Decreto legislativo n. 196/2003 e del Regolamento Generale sulla Protezione dei dati, di seguito (GDPR)

Autorizzazione al trattamento dei dati

Gentile Utente, La informiamo che i dati personali da Lei forniti a Piemonte Parchi sono trattati secondo quanto previsto dal d.lgs.196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, di seguito Codice Privacy, e dal “Regolamento UE 2016/679 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento Generale sulla Protezione dei dati, di seguito GDPR)” e illustrata nella Nota Informativa sul trattamento dei dati personali.

 

Tutte le categorie

  • Agricoltura
  • Alimentazione
  • Ambiente
  • Animali
  • Archeologia
  • Architettura e Paesaggio
  • Arte
  • Biodiversità
  • Biologia
  • Boschi e Foreste
  • Clima
  • Divulgazione
  • Ecologia
  • Ecomusei
  • Educazione ambientale
  • Enogastronomia
  • Etnografia
  • Fotografia
  • Geologia
  • Giardini botanici
  • Itinerari
  • Il Segna-Libro
  • Microcosmo
  • Miti, leggende, racconti
  • Musei
  • Musei delle Meraviglie
  • Natura
  • Natura 2000
  • Outdoor
  • Paleontologia
  • Parchi da gustare
  • Parchi nel mondo
  • Parchi piemontesi
  • Photostory
  • Piante
  • Ricerca
  • Salute
  • Scienze della Terra
  • Sentieri provati
  • Storia
  • Sviluppo sostenibile
  • Territorio
  • Turismo
  • Personaggi
  • Chi Siamo
  • Contatti
  • Pubblicazioni
  • Archivio
  • Copyright
  • Dichiarazione di accessibilità
  • Privacy Policy e Cookie
  • Trattamento dei dati
Editore Regione Piemonte - Piazza Piemonte, 1 - Torino | Registrazione Tribunale di Torino n. 5944 del 17/02/2006
Creative Commons
I contenuti del sito sono rilasciati con licenza Creative Commons Attribuzione Non commerciale 2.5 Italia eccetto dove diversamente ed espressamente specificato.
Torna su