Nelle vicende storiche del territorio valgrandino, lo sfruttamento secolare delle risorse forestali occupa un posto di rilievo, con effetti che ancora oggi si leggono in maniera evidente nella configurazione ambientale e naturale del Parco.
La "buzza" è il fiume S. Bernardino in piena che, dopo aver raccolto le acque di diversi rii ingrossati dalle piogge torrenziali, arriva impetuoso al lago Maggiore; forza dell'acqua usata per trasportare il legname a Intra, centro di raccolta, trasformazione e distribuzione.
Il volume raccoglie una ricca e approfondita indagine geo-storica sull'attività di taglio e flottazione del legname, sulla sua commercializzazione e sulla produzione di carbone in Val Grande, in Ossola e Valle Intrasca.
L'autore, storico locale dalla riconosciuta sensibilità e competenza, indaga, servendosi della sua intuizione e appoggiandosi sulle fonti documentarie, su aspetti e momenti del taglio dei boschi, della flottazione e del commercio del legname. Dai documenti trae le vicende, gli episodi e i protagonisti con i quali intesse la narrazione della storia che si è svolta, dal Medioevo alla fine del secolo XIX, nel "tempo della buzza".
Dicembre 2011
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