Piemonte Parchi
23 Marzo 2019 Salva sul calendario
Controcorrente a impatto zero
Postato da Roberto Cotti
Il 23 Marzo 2019 dalle ore 12:00, presso la Riseria San Giovanni Fontanetto Po (in provincia di Vercelli), all'interno del Parco del Po Vercellese Alessandrino, in collaborazione con la Regione Piemonte, con la troupe, i sostenitori del documentario e chiunque volesse aderire all'evento, pianteremo il corrispettivo arboreo delle emissioni di Co2 prodotte per la realizzazione di Controcorrente.
Nonostante le accortezze e l'attenzione nei confronti dell'ambiente, per la realizzazione di Controcorrente sono stati emessi circa 2613 kg di Co2 eq. Il Calcolo della Carbon Footprint è stato ultimato da due studenti di Economia dell'Ambiente della Cultura e del Territorio dell'Università di Torino e ci permetterà di compensare quelle emissioni necessarie alla realizzazione di un prodotto cinematografico, rendendo Controcorrente IL PRIMO DOCUMENTARIO A IMPATTO ZERO.
Non sarà solo il corrispettivo arboreo delle emissioni del Documentario ad essere piantato in questa giornata, per l'iniziativa saranno a disposizione ulteriori 200 alberi, prenderà vita in questo modo il bosco di Controcorrente.
L'evento è aperto a chiunque voglia partecipare ad una giornata così importante per l'ambiente. Sarà una festa, un motivo per trascorrere del tempo insieme e per riunire finalmente tutte le persone che gravitano attorno a questo progetto...e non solo. Per questo motivo cibo e musica sono ben accetti. Sarà una giornata di condivisione.
Controcorrente:
è un documentario sullo stato dell'acqua in Italia, un reportage on the road, un'inchiesta e una missione ambientalista di una giornalista e di uno studente di economia dell'ambiente che attraversano la Penisola per indagare l'aspetto ambientale, economico, politico, sociale e storico dell'acqua.
Un viaggio andata e ritorno in 15 regioni italiane, documentando altrettante realtà, dai ghiacciai del Piemonte al delta del Po, fino alla terra siciliana martoriata dalla mafia, passando per la laguna di Venezia e i cantieri mai terminati delle dighe calabresi. Incontrando, tra gli altri, i ricercatori del CNR, quelli del CMCC, gli attivisti di Greenpeace e i volontari di Legambiente.
Tutto questo è stato possibile grazie al sostegno di centinaia di persone che hanno creduto nel progetto. Le riprese del documentario sono state finanziate grazie ai fondi raccolti sulla piattaforma di crowdfunding Produzioni dal Basso.
La campagna di raccolta fondi, per chi volesse sostenere il progetto, è aperta al seguente link:
https://www.produzionidalbasso.com/project/controcorrente/
Al momento il documentario è in fase di montaggio e uscirà a giugno. Una volta ultimato, le emissioni derivanti dalla post-produzione verranno compensate in un secondo evento.