Piemonte Parchi

29 Ottobre 2017

Foliage, i colori dell'autunno in Burcina


Quando

29 Ottobre 2017

Dove

Riserva Parco Burcina Felice Piacenza

Contatti

Undicesima edizione dell'evento dedicato ai colori dell'autunno che il Giardino Botanico di Oropa organizza con visite guidate e iniziative enogastronomiche. L'invito è quello ad "assaporare" la Natura in tutte le sue fasi vitali: i colori autunnali di un bosco sono uno un vero spettacolo di cui non si sa mai veramente la trama e che ogni anno è diverso. La ricerca, la scoperta, il piacere di osservarlo sono attività che possono appassionare tutte le persone che hanno spirito naturalistico e amore per la vita all'aria aperta.

Domenica 29 ottobre (Pollone, Biblioteca nella natura al Parco Burcina), ore 14,00.
Visita guidata gratuita ai colori del parco (in collaborazione con l'Ente di Gestione delle Aree protette del Ticino e Lago Maggiore)
Al termine, la tisana delle quattro - degustazione gratuita

(Info e prenotazioni: Biblioteca nella natura tel. +39  015 2523058)

Le foglie vi aspettano...
Approfondimento - Il meccanismo nel particolare. Molte specie vegetali, in particolare alberi e arbusti, sono in grado di superare le stagioni avverse con lo stesso sistema: quando manca l'acqua, fa troppo freddo o la luminosità è scarsa, le foglie, anche se sono perfettamente sane, diventano "zavorra" e devono essere allontanate dalla pianta per farla mantenere viva fino al ritorno della buona stagione. In autunno la prima fase della caduta delle foglie si percepisce ad occhio nudo: la clorofilla, maggiore responsabile del processo fotosintetico e del colore verde delle foglie, non viene più prodotta con l'accorciarsi delle giornate e con il conseguente abbassarsi della temperatura. Quando la clorofilla si decompone il verde scompare e lascia vedere altri colori che prima rimanevano nascosti: i carotenoidi, i flavonoidi, i tannini... Nella foglia agiscono ormoni la cui quantità è regolata dalla luce nel fotoperiodo, con funzioni contrapposte: alcuni comandano l'accrescimento della foglia inibendo la produzione di altri, che vengono invece prodotti con l'arrivo del freddo e in caso di malattia, di attacco di insetti o di danneggiamento meccanico della foglia. Con l'arrivo della stagione sfavorevole le foglie bloccano la crescita e l'attività, e avviano il processo di distacco. Nella foglia vengono accumulate invece le sostanze di rifiuto della pianta, i cataboliti, che, assieme ai tannini, contribuiscono a colorare di marrone le foglie da eliminare. Quando il trasloco delle sostanze è terminato, l'etilene stimola la produzione di enzimi quali la pectinasi e la cellulasi, in grado di degradare le pareti di alcune cellule della base del picciolo e provocando la caduta delle foglie. Dopo il distacco della foglia le cellule superficiali del rametto formano uno strato protettivo suberizzato (simile al sughero) che funziona come una vera e propria cicatrice.

Altre info:
T. 015.2523058 – 331.1025960 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., www.gboropa.it

2017-10-29 02:00:00
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