Piemonte Parchi

23 Luglio 2017

Antica fiera del bestiame delle antiche razze locali


Quando

23 Luglio 2017

Dove

Aree Protette Appennino Piemontese

Contatti

L'Ente di Gestione delle Aree Protette dell'Appennino Piemontese e l'Ecomuseo di Cascina Moglioni, in collaborazione con il Settore Gestione Proprietà Forestali e Vivaistiche della Regione Piemonte i Comuni e le Unioni Montane locali, invitano alla XVI edizione della FIERA DEL BESTIAME DELLE ANTICHE RAZZE LOCALI.

Un'occasione per grandi e piccini di conoscere le due razze bovine (montagnina e cabannina) tipiche dell'appennino del piemonte. Ma ci saranno anche buoi, asini, muli, cavalli, capre, pecore, conigli, galline... sempre appartenenti a razze locali in pericolo di abbandono.

Grazie anche a questo impegno la fiera dal 2009 è stata riconosciuta FIERA REGIONALE SPECIALIZZATA.

Lungo la strada provinciale delle Capanne di Marcarolo, dalla Chiesa delle Capanne fino a località Foi, saranno allestiti numerosi stand con prodotti locali, prodotti biologici, artigianato, attrezzatura agricola e tempo libero.

Nell'ambito della Fiera saranno attivi i ristoranti di Capanne di Marcarolo, la Trattoria degli Olmi e il Rifugio dei Foi, oltre ai punti di ristoro organizzati appositamente per la manifestazione.

Qualche informazione sulla Fiera

La Fiera di Sant'Isidoro a Capanne di Marcarolo era organizzata tradizionalmente il 24 luglio e rappresentava, per questo lembo di territorio appenninico, in cui le attività commerciali hanno radici storiche, l'evento annuale più importante.

Fino agli anni '80 infatti, a Capanne di Marcarolo, le cascine erano tutte abitate e nelle stalle non mancavano le bestie, pecore, capre ma soprattutto buoi e vacche che fornivano latte, carne e forza lavoro, costituendo un importante risorsa per l'economia della famiglia contadina.

Le razze bovine più diffuse erano la Montagnina (Tortonese-Varzese) e la Cabannina, due razze con attitudini diverse ma con peculiarità di rusticità e di adattamento simili.

La Montagnina, diffusa su tutto l'arco appenninico di Liguria, Piemonte, Lombardia e Emilia Romagna, è una razza che, a seconda dei diversi areali di diffusione, si è differenziata in ecotipi diversi. Un tempo la razza era a triplice attitudine, come gran parte delle antiche razze: fino a non tanti anni fa veniva infatti utilizzata per la produzione del latte (anche se non in grandi quantità, ma sufficiente per il consumo quotidiano e la piccola produzione di formaggio), per il lavoro (anche le vacche e non solo i buoi) e, a fine carriera o i maschi non diversamente utilizzabili, da carne.

La Cabannina, storicamente allevata sul versante ligure dell'Appennino, ma diffusa anche in Piemonte, ha principalmente un'attitudine da latte, con una produzione non molto elevata compensata però dalla qualità e dalle proprietà organolettiche superiori a quelle di altre razze, che si presta facilmente alla produzione di formaggio.

Queste due razze, oggi, sono a rischio di abbandono e per questo, grazie anche ai finanziamenti della Comunità Europea, si cerca di valorizzarle e incentivarle. Oggi, nel tentativo di promuovere le razze e i loro prodotti, la montagnina e la cabannino sono anche due PRESIDI SLOWFOOD nell'ambito del progetto l'"Arca del Gusto". I motivi sono semplici: innanzi tutto per incentivare un'economia locale alternativa in grado di competere sul mercato con l'alta qualità e la tipicità; dopodiché è importante considerare che le antiche razze, a fronte di una bassa specializzazione, compensano con una maggiore rusticità e una minore esigenza fisiologica; ma non si può trascurare neanche il valore storico, culturale e folcloristico che può contribuire alla valorizzazione e alla promozione del territorio dell'Appennino Settentrionale.

Alla Fiera del bestiame 2017 parteciperanno circa 30 allevatori con molteplici razze.

L'edizione di quest'anno sarà inoltre caratterizzata dalle numerose dimostrazioni di lavoro, convinti che anche il recupero dei tradizionali lavori agricoli a trazione animale non sia per nulla anacronistico ma possa invece essere una valida prospettiva di sviluppo di attività economiche rurali rispettose dell'Ambiente e della dignità di quegli animali che per tanti anni hanno condiviso la vita di fatica e duro lavoro dei contadini.

Per informazioni:
Aree Protette dell'Appennino Piemontese
Tel 0143-877825
cell 335-6961689
e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Antica fiera del bestiame delle antiche razze locali
2017-07-23 02:00:00
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Editore Regione Piemonte - Via Nizza 330 - Torino | Registrazione Tribunale di Torino n. 5944 del 17/02/2006
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