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Alla scoperta dei parchi con il "tubo" ecosostenibile

All'interno dell'Atlante dell'Ecomia Circolare, che mappa l'attività virtuosa di oltre cento aziende sparse in tutto il territorio italiano, spicca in Piemonte l'attività di "Equotube". L'azienda offre pacchetti vacanza in strutture sostenibili e propone percorsi in aree naturalistiche tra cui il Parco Nazionale Gran Paradiso e il Monviso.

  • Luigi Lupo
  • Dicembre 2017
  • Mercoledì, 13 Dicembre 2017
Alla scoperta dei parchi con il "tubo" ecosostenibile

Riduzione degli sprechi, diminuzione dei rifiuti e re-immissione nel ciclo produttivo di materie prime recuperate. A mostrare l'attività virtuosa di oltre cento aziende sparse in tutto il territorio italiano è l'Atlante dell'economia circolare, promosso dalla Ecodom, il principale Consorzio italiano per il recupero dei RAEE (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) e da CDCA, il primo Centro di Documentazione sui Conflitti Ambientali in Italia. Le esperienze raccontate appartengono a settori diversi, ma ad accomunarle è il concetto di economia circolare.

La mappa, presentata nei giorni scorsi a Roma e disponibile anche online, mostra regione per regione le esperienze delle aziende che si sono distinte in attività produttive sostenibili, attente all'ambiente, al sociale, al recupero e alla diminuzione degli sprechi. "Navigando tra regioni e categorie – si legge sul sito ufficiale del progetto - gli utenti possono consultare gratuitamente le schede descrittive delle singole realtà mappate. La circolarità di ogni esperienza è valutata attraverso una serie di indicatori che tengono conto di tutte le fasi del processo produttivo: dalla scelta delle materie prime alla progettazione, dall'efficienza energetica alla logistica, dalla gestione degli scarti alla creazione di valore sociale condiviso, dalla valorizzazione territoriale all'analisi dell'intera filiera". La Lombardia guida l'ipotetica classifica ospitando il maggior numero di esperienze virtuose, seguita da Lazio (15%), Toscana (12%), Emilia Romagna (7%) e Veneto (7%). Non manca naturalmente il Piemonte. Il territorio è rappresentato dall'attività di due aziende: la torinese Reclea e la novarese Equotube.

Le realtà piemontesi

La prima si definisce una realtà creativa: gli ideatori sostengono che molti prodotti apparentemente al termine della loro "vita" possano essere re-interpretati e nuovamente valorizzati. Ed è proprio su queste convinzioni che si svolge l'attività del brand che realizza prodotti di moda utilizzando materiali di ri-uso. Reclea appartiene al marchio ombrello Positive Causes che unisce e tutela le esperienze di attività produttive attente al riciclo.

Equotube, invece, con sede a Trecate (Novara) unisce la convenienza dei pacchetti soggiorni – basti pensare ai noti Smartbox o simili – al piacere di una vacanza eco-sostenibile. "Il progetto – ci ha raccontato il responsabile Luigi Montrasio – è partito a pieno regime nel 2012: l'idea alla base era quella di offrire pacchetti che si distinguessero per il carattere sostenibile e responsabile delle esperienze esposte. La nostra attività agisce dietro il riconoscimento di Legambiente, del WWF ed è insignito della "Green Cloud Certified" (certificazione assegnata da BioAgricert, ente che monitoria le produzioni Vegetali, Animali e dei prodotti trasformati e di raccolta Spontanea, ndr)". Così, se si acquista uno dei tubi – questa la forma scelta dagli ideatori al posto dei noti box quadrati – si sceglie di trascorre uno o più giorni in strutture ricettive che rispecchiano una serie di parametri: tra questi l'attenzione alla raccolta differenziata, l'utilizzo di energie rinnovabili, l'accoglienza riservata agli animali e altri criteri che le distinguono per sostenibilità. Inoltre è forte il legame con il territorio e la natura: "Gli itinerari offerti – chiosa Montrasio – tengono conto delle bellezze paesaggistiche e naturali del nostro territorio. Sono previste, per esempio, escursioni fotografiche nell'area del Verbano, percorsi sul Monviso o oltre a una biciclettata nell'affascinante area delle Langhe".

Inoltre sono comprese, nei tubi promozionali, due strutture nel cuore del Parco nazionale Gran Paradiso. Si tratta di una locanda nella Valle Soana che ha ricevuto, grazie alla qualità e alla provenienza del cibo offerto, il Marchio di Qualità del Parco – strumento che certifica il rapporto diretto con l'area protetta – e di un rifugio, nel versante piemontese del sito naturalistico, da cui è frequente la vista dell'aquila reale o del gipeto, del camoscio e dello stambecco.

La vacanza così diventa non solo un occasione di svago e piacere personale ma anche uno strumento di arricchimento culturale. Senza dimenticare il piacere del buono cibo, biologico e rigidamente tipico, e il godimento che deriva dal valorizzare il territorio alla scoperta di luoghi spesso ignorati dalle guide turistiche mainstream. Il buon cibo, la salvaguardia ambientale e l'esplorazione naturalistica si uniscono all'interno di un tubo, realizzato anch'esso rispettando standard sostenibili: "Le confezioni – continua il responsabile – sono realizzate con carta e cartoni riciclati, l'involucro e la colla sono prodotti da aziende che vantano certificazioni in materia ambientale, anche la forma del pacchetto ne facilita il riutilizzo".

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