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L'impresa della Magenta

Nel 2016 ricorre il 150° anniversario (1866-2016) della firma del Trattato di amicizia e commercio fra ‪‎Italia‬ e ‪Giappone‬, firmato dal plenipotenziario Vittorio ‪Arminjon‬ al comando della piro-corvetta protagonista del ‪saggio‬ sull"L'impresa della Magenta".

  • Gianni Boscolo
  • Ottobre 2015
  • Giovedì, 28 Gennaio 2016
L'impresa della Magenta

L'impresa della Magenta è la storia di una spedizione e della circumnavigazione della piro-corvetta della marina reale italiana avvenuta nel 1865-68. Una vicenda che interessò due naturalisti, Enrico Hyller Giglioli e Filippo De Filippi, e più di 300 uomini d'equipaggio della nave.

La Magenta è stata una piro-corvetta (cioè poteva navigare a vela e a vapore). Partita da Napoli l'8 novembre 1865, mentre sulla città imperversava il colera, la spedizione a bordo della Regina arrivò nel rio della Plata dove trasbordò sulla Magenta in attesa come stazionaria in Sudamerica. La pirocorvetta si diresse a est per scapolare il capo di Buona Speranza e risalire verso i mari orientali in Giappone e Cina, dove il suo comandate Arminjon e altri ufficiali intessero relazioni diplomatiche che portarono al primo trattato cino-italiano, costituendo anche i primi scambi diplomatici con il sol levante del neonato regno unitario. Poi scese nuovamente a sud dirigendosi in Australia. Dopo altre vicende, toccò Callao e quindi riscapolò il Sudamerica passando per lo stretto di Magellano. Dopo aver navigato in questi paraggi la nave Magenta, tra il 1866-67,compì la prima circumnavigazione di una nave delle marina reale. Tornò definitivamente a Napoli nel marzo 1868 dove in seguito fu radiata.

La relazione del viaggio è stata raccontata da Enrico Giglioli in ben mille pagine nel 1875, anche per saldare un debito con De Filippi che lo aveva voluto nella spedizione e che non tornò in patria stroncato da un malattia nei mari orientali. Gilioli, dopo quell'esperienza divenne uno dei primi antropologi italiani e ricoprì diversi incarichi fino al 1911, anno della morte. La vicenda, l'impresa, coinvolse i due naturalisti che smentirono la diceria dei piemontesi bogianen come molti altri piemontesi autoctoni e d'adozione.

La vicenda della Magenta è oggi un libro di Gianni Boscolo e Rita Rutigliano che «ci introduce nel mondo dei viaggi e delle esplorazioni che caratterizzarono l'attività scientifica e culturale nell'Europa dell'800. Ed è particolarmente focalizzato sulle conseguenze di tali viaggi sulle scienze naturali e sull' attività scientifica e culturale nell'Europa dell'800», come commenta nell'introduzione il professore Camillo Vellano (dell'Accademia delle scienze e del Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino).

Il volume "L'impresa della Magenta", ed. booksprint, è stato pubblicato sia in versione cartacea sia in ebook. L'impresa della Magenta è anche su Facebook.

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